FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Taranto, uccise madre e due bambine

Marito: "sono stato io", poi si suicida

Anna Maria Fanelli, 44 anni, e le sue figlie di 11 e 14 anni sono state assassinate a martellate in casa a Taranto.

Il marito, Enrico Brandimarte, 48 anni, chirurgo all'ospedale cittadino "SS. Annunziata", ha telefonato ai colleghi dicendo di aver ucciso moglie e figlie, poi si è tolto la vita recidendosi l'arteria femorale. A nulla sono valsi i soccorsi e un intervento chirurgico per salvarlo. L'uomo soffriva di depressione.

La moglie trovata legata al letto
Il capofamiglia avrebbe legato la moglie, infermiera nello stesso ospedale del marito, al letto e poi l'avrebbe colpita mortalmente con un martello, così come le due figlie femmine di 11 e 14 anni. I carabinieri hanno trovato nell'appartamento, in uno stabile signorile nella centrale via Gobetti, un martello e dei coltelli che potrebbero essere le armi del triplice delitto.

La telefonata ai colleghi
Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato lo stesso chirurgo vascolare a raccontare, telefonando in ospedale a colleghi, di aver ucciso moglie e figlie e soltanto dopo avrebbe messo in atto il suicidio. A quanto si è appreso dal procuratore della Repubblica, Aldo Petrucci, intervenuto sul posto, Enrico Brandimarte soffriva di crisi depressive da tempo.

Il medico era sotto processo per molestie sessuali
Il chirurgo, inoltre, era stato rinviato a giudizio il 27 febbraio su richiesta della procura di Taranto con l'accusa di molestie sessuali nei confronti di una paziente dell'ospedale in cui lavorava da oltre 20 anni.

Frequenti litigi, la coppia si stava separando
Pare inoltre che l'uomo fosse sul punto di separarsi dalla moglie. E ad accentuare i dissidi pare ci fosse stata anche la vicenda delle molestie dell'uomo. I vicini hanno affermato che da tempo dall'appartamento della famiglia Brandimarte si udivano urla e litigi. Gli inquirenti avrebbero trovato in casa una valigia con gli indumenti del medico, segno che la moglie lo volesse mandar via di casa.

Strage premeditata

Per il fatto che la donna è stata trovata legata al letto, gli investigatori non nutrono dubbi che il triplice omicidio fosse stato premeditato.

L'allarme lanciato da un parente
E' stato un parente delle vittime a telefonare ai vigili del fuoco e a chiedere di recarsi nell'abitazione di via Gobetti per verificare cosa fosse accaduto ai suoi familiari. L'uomo era a conoscenza dello stato depressivo del medico e dei suoi frequenti litigi con la moglie. Per motivi che non sono stati resi noti temeva che fosse accaduto qualcosa di grave ai propri congiunti. I vigili del fuoco, con un'autoscala, hanno raggiunto il balcone dell'appartamento della famiglia Brandimarte, al sesto piano dello stabile, e dalla porta finestra della camera da letto hanno visto la donna legata al letto e l'uomo a terra, agonizzante. Le due figlie del medico erano sul pavimento della cucina.

Intervento disperato
Il medico è morto in ospedale per la grave emorragia che si era provocato recidendosi l'arteria femorale, nonostante il disperato tentativo di salvarlo tramite un intervento chirurgico.

Quando ai corpi della donna e delle ragazzine sono stati sottoposti ad autopsia e poi trasferiti all'obitorio dell'ospedale cittadino.