Usa, 31 milioni in tv per Jackson

Il medico: "Non sono io il padre dei suoi figli"
Gli inquirenti stanno valutando l'eventuale responsabilità di 5 medici nella morte di Michael Jackson. Uno di questi, il dermatologo Arnold Klein, ha negato di aver mai prescritto al cantante il Diprivan, il potente anestetico trovato nella casa della pop star. "Non gli ho dato io questa schifezza. Come potrei prescrivere il Diprivan se non so come usarlo?" Poi ha smentito le voci che lo indicavano come il padre naturale dei tre figli di Jacko.

Polemiche al Congresso americano
Il caso Jackson ha suscitato una serie di polemiche al Congresso, dove l'intervento di una deputata del Texas, Sheila Jackson-Lee, è piaciuto poco. La Jackson-Lee ha proposto una risoluzione per riconoscere a Jacko lo statuto di "donatore umanitario globale".

Dal Canada una biografia scottante
Una biografia non autorizzata di Michael Jackson verrà pubblicata martedì prossimo in Canada dalla casa editrice di Montreal Transit Publishing. Il libro, dal titolo, "Senza maschera: gli ultimi anni di Michael Jackson", a firma di Ian Halperin, secondo il direttore della casa editrice, Pierre Turgeon, contiene novità "scottanti e poco note" sulla popstar. Tra le altre, quella secondo cui Jackson soffriva di una malattia genetica.

Oltre 31 milioni davanti alla tv per la commemorazione
Poco più di 31 milioni di spettatori negli Stati Uniti hanno assistito in televisione alla cerimonia di commemorazione. L'istituto 'Nielsen Media Research' ha spiegato che si tratta di un'audience inferiore ai funerali della principessa Diana o all'insediamento del presidente Barack Obama, ma si tratta comunque di dati notevoli. Milioni di persone hanno visto l'ultimo tributo al re del pop, scomparso il 25 giugno all'età di 50 anni, in streaming sul loro computer.  Diciotto diversi network hanno trasmesso ieri la cerimonia per Michael Jackson. L'insediamento di Obama a gennaio era stato seguito da quasi 38 milioni di persone; 33,2 milioni di spettatori erano invece rimasti incollati agli schermi nel 1997 in occasione dei funerali di Lady D.

(Nella pagina seguente in Iowa la Fiera vuole dedicare statua di burro a Jacko e altre curiosità)

Fiera dello Iowa vuole dedicare statua di burro a Jacko
Gli organizzatori della Fiera annuale dello stato americano dello Iowa potrebbero aggiungere alla tradizionale statua di burro di una mucca - una delle principali attrazioni - anche una seconda "scultura" raffigurante Michael Jackson: la proposta ha sollevato tante polemiche su Internet che è stato deciso di metterla ai voti fra gli internauti. Secondo la portavoce della Fiera, Lori Chappell, la statua di Jackson dovrebbe far parte di un gruppo celebrativo del 40esimo anniversario dello sbarco sulla Luna. I risultati del sondaggio on-line saranno resi noti il prossimo 17 luglio, meno di un mese prima dell'inizio della Fiera che si svolgerà dal 13 al 23 agosto.

La Cina progetta una nuova Neverland vicino a Shangai
Anche la Cina avrà la sua Neverland, un parco divertimenti costruito prendendo l'ispirazione dal ranch californiano di Michael Jackson. Lo riferisce il quotidiano cinese "Shanghai Morning Post" precisando che il progetto verrà realizzato su un terreno di 667mila metri quadrati sull'isola di Chongming, nei pressi di Shanghai. Il costo totale del progetto è stimato intorno ai 100 milioni di yuan (10,5 milioni di euro), mentre quello originale di Jacko, nel 2006 era stato stimato 33 milioni di dollari (23,7 milioni di euro). La Neverland cinese avrà un lago artificiale, un cinema e uno zoo, secondo  quanto riferito da Qiu Xuefan, vicedirettore della camera di commercio di Wenzhou. Nel museo, all'interno del "paese immaginario", saranno esposte anche diverse memorabilie di Jackson acquistate all'asta.

Memorial costato a Los Angeles un milione e 400mila dollari
Il funerale e la grande cerimonia di estremo saluto alla star del pop che si è tenuta allo Staples Center sono costati alle casse della città di Los Angeles un milione e 400mila dollari. Lo hanno reso noto le autorità cittadine, precisando che i soldi sono serviti per assicurare tutti gli aspetti della sicurezza, i servizi e il controllo del traffico, con oltre 4mila addetti. Il costo stimato dalle stesse autorità era ben più alto: quattro milioni di dollari.