"Blinda la supercazzola prematurata". Il gioco di parole con cui Ugo Tognazzi si faceva beffe di suore e vigili in "Amici miei" è un classico della commedia italiana. Ma tutti (o quasi), finora hanno commesso degli errori di ortografia. Gian Marco Tognazzi, via Twitter, infatti precisa che si scrive e dice "brematurare". E nella sceneggiatura originale si parla "supercazzora". Fine di un'epoca.
E' tutto nato dai voti ricevuti dal conte Lello Mascetti (il personaggio di Tognazzi in "Amici miei") nel corso delle votazioni per il presidente della Repubblica. Una foto scherzosa, di Tognazzi abbracciato a Bersani, ha iniziato a girare in internet, con la scritta "Non siam mica qui a prematurare la supercazzola". Gian Marco ha quindi retweettato l'immagine con la puntualizzazione: "COMUNQUE SAREBBE "A BREMATURARE", per la precisione, ma va bene lo stesso".
Subito si è aperta una discussione con follower di Tognazzi che chiedevano delucidazioni sorpresi da questa correzione che andava a destabilizzare anni di convinzioni e di scherzi.
La versione di Tognazzi è confermata dal libro omonimo, "Amici miei", scritto dagli sceneggiatori del film, dal quale si apprende anche la supercazzola non è tale. L'ortografia corretta è infatti "supercazzoRa", confermata anche da una sequenza in "Amici miei - Atto III" dove il Melandri riceve una videocassetta con un filmata che inizia con "La Supercazzora 69 presenta".
