Registrazioni nascoste, il Pd cambia il ddl: niente carcere per i giornalisti
Dopo le polemiche è stato presentato un emendamento: nessuna conseguenza anche per lʼesercizio del diritto di difesa
Niente carcere per i giornalisti che, nell'ambito del diritto di cronaca, utilizzano conversazioni registrate di nascosto. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, infatti, il Pd ha presentato un emendamento per modificare il ddl di riforma del processo penale. Nessuna conseguenza, inoltre, per registrazioni utilizzate in processi penali e amministrativi o per l'esercizio del diritto di difesa.
L'emendamento porta la firma dei deputati del Pd Walter Verini e Roberto Ermini.
Orlando: "Nessuna volontà di colpire la stampa" - Poco prima della presentazione dell'emendamento era intervenuto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando: "Credo che la rapidità con la quale si è ritenuto di dover riscrivere la norma dimostri che non c'era alcuna volontà di colpire la stampa".