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Arriva al cinema il 10 settembre “Chiamate un dottore!”, la nuova divertentissima commedia diretta da Tristan Séguéla

I cinema finalmente ripartono con la nuova stagione e “Chiamate un dottore!” punta a farlo con il sorriso

Il film è ambientato a Parigi durante la notte della vigilia di Natale. Serge, medico che nel corso della sua carriera si è preso troppe libertà, arrivando a un passo dalla radiazione, è l’unico di guardia di SOS-Médecin, il servizio di emergenza che invia i medici a domicilio. A un certo punto gli comunicano l’indirizzo della prossima paziente da visitare e scopre che si tratta di una persona che conosce molto bene, Rose. Arriva sul posto insieme a un fattorino che consegna cibo a domicilio, Malek, e da quel momento la storia prende una piega imprevedibile… Gli imprevisti non mancheranno e si ritroveranno a trascorrere insieme una delle notti più divertenti e indimenticabili della loro vita.

Ci sono tutti gli ingredienti della commedia brillante francese in “Chiamate un dottore!”, il nuovo film diretto da Tristan Séguéla che arriva nelle sale il 10 settembre. A interpretarlo ci sono un monumento della commedia transalpina come Michel Blanc (“Due fuggitivi e mezzo”, “Il mostro” con Roberto Benigni e “Pret-a-Porter”) e l’astro nascente Hakim Jemili, diventato celebre grazie a YouTube con i video del gruppo Woop e che qui fa il suo debutto sul grande schermo.

 

I cinema finalmente ripartono con la nuova stagione e “Chiamate un dottore!” punta a farlo con il sorriso. Il regista Séguéla ha preso spunto per il soggetto attingendo alla propria storia personale. Nipote di un medico condotto e amico di un medico di SOS-Médicin, si è basato sui loro racconti per creare il protagonista della storia. A dare la spinta finale è stato lo sceneggiatore Jim Birmant che gli ha proposto un giallo su un medico notturno che si da sostituire da una persona che non lo è. “Mi è piaciuta l’idea della sostituzione” racconta il regista. “Da un certo punto di vista era l’occasione per fare incontrare mio nonno e il mio amico. Ma ho aggiunto una condizione: dimentichiamo il giallo, scriviamo una commedia!”. Ma la storia è anche lo spunto per temi più alti, dove nella figura di un medico disilluso e in quella di un rider generoso e ottimista, si rispecchia la società odierna. “Ho sempre avuto un debole per le commedie che non hanno paura di affrontare temi più seri” spiega il regista.

“Chiamate un dottore!”

Per Michel Blanc, noto per la sua ipocondria, interpretare un medico è stato come trovarsi a casa. “Non ho studiato medicina ma sono al cinquantacinquesimo anno di ipocondria- Ho delle buone basi” afferma. Sul set era comunque presente un vero medico che ha dato indicazione all’attore su come maneggiare le apparecchiature mediche nella maniera più credibile. Per Jemili invece il problema è stato misurarsi con il cinema, un mezzo per lui inedito. “Ero sotto una pressione enorme, deludete Tristan era fuori questione, per non parlare di Michel, un attore impareggiabile” confessa. “Ho lavorato come un pazzo, due mesi prima delle riprese conoscevo le mie battute a memoria”.

 

Non perdete AL CINEMA, “Chiamate un dottore!”, dal 10 settembre in sala.