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Ultimo aggiornamento: 2 anni fa

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Israele, lancio di razzi dalla Siria | Usa temono l'allargamento del conflitto: imposto il ripristino delle comunicazioni a Gaza

Onu: "In migliaia all'assalto dei magazzini di cibo". Hamas: dall'inizio della guerra più di 8mila morti nella Striscia. Per l'Iran "i crimini di Israele hanno superato la linea rossa". L'ambasciatore israeliano a Roma: "Gli ebrei italiani vedono crescere l'ostilità"

29 Ott 2023 - 23:23

Prosegue la guerra in Medio Oriente. Lanci di razzi dalla Siria verso il territorio israeliano. Secondo il consigliere alla Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, è elevato il rischio che il conflitto si allarghi. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, gli Stati Uniti hanno imposto a Israele il ripristino delle comunicazioni a Gaza. La Francia condanna Francia la "violenza inaccettabile" perpetrata dai coloni israeliani contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata che ha portato alla morte di diversi civili palestinesi. I vertici militari israeliani fanno sapere che stanno "estendendo ulteriormente le operazioni" di terra: le truppe sono attestate nel nord dell'enclave palestinese. Hamas: le vittime sono oltre 8mila nella Striscia di Gaza. L'Onu, dopo che diversi centri di distribuzione alimentare sono stati presi d'assalto, avverte: "A Gaza l'ordine pubblico sta iniziando a crollare". Per il presidente iraniano Ebrahim Raisi "i crimini di Israele hanno superato la linea rossa". L'appello di Papa Francesco: "Fermate il conflitto". Il ministro degli Esteri a Gerusalemme ha convocato l'ambasciatore russo in Israele, Anatoly Viktorov, per protestare contro "la visita di una delegazione di Hamas a Mosca".





"Sono stati identificati lanci di razzi dalla Siria verso il territorio israeliano". Lo ha reso noto l'esercito dello Stato ebraico, precisando che i vettori sono caduti in un'area aperta e che i soldati dell'Idf "hanno risposto con il fuoco".


Il governo italiano "ha sbagliato a votare contro la risoluzione che chiedeva una tregua" a Gaza perché "non possiamo continuare ad assistere alla violazione del diritto internazionale e del diritto umanitario". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein.


"Ultimamente alcune persone delle comunità ebraiche italiane dicono di sentirsi più insicure, vedono crescere una certa ostilità e in certi casi esitano a mandare i figli a scuola". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano a Roma, Alon Bar, aggiungendo: "Questo dovrebbe essere inaccettabile, non solo per noi, ma anche per il governo italiano".


Il numero aggiornato degli ostaggi a Gaza è di 239. Lo ha riferito il portavoce militare Daniel Hagari, sottolineando le difficoltà nel riconoscimento di cittadini stranieri, fra cui lavoratori impiegati nei kibbutz, che il 7 ottobre si trovavano in Israele in prossimità del confine con Gaza. Israele "compie sforzi enormi" per risolvere la questione degli ostaggi, ha assicurato il portavoce. Il numero dei dispersi è nel frattempo sceso a 40.


Joe Biden ha messo in evidenza con il premier israeliano Benjamin Netanyahu la necessità di aumentare il flusso dell'assistenza umanitaria a Gaza in modo "immediato e significativo". Lo riferisce la Casa Bianca.


Decine di manifestanti si sono riversate nell'aeroporto di Makhachkala, nella repubblica russa del Daghestan, per scagliarsi contro l'arrivo di un volo da Israele. Lo riferiscono media russi come Sota e Astra che mostrano anche i video dell'incursione, dove si vedono persone correre nel terminal sventolando bandiere palestinesi. La folla è andata alla ricerca di passeggeri provenienti dall'aereo che è effettivamente atterrato, ma - come spiega Sota - questo volo viene utilizzato principalmente come coincidenza per Mosca a causa dell'elevato costo dei biglietti diretti. Di conseguenza, alla maggior parte dei passeggeri è stato garantito che non scenderanno a Makhachkala.


Il presidente Joe Biden e il premier Benyamin Netanyahu si sono parlati oggi al telefono. È il primo scambio tra i due dal blitz dell'esercito israeliano nella Striscia.


Il ministero degli esteri a Gerusalemme ha convocato l'ambasciatore russo in Israele Anatoly Viktorov per protestare contro "la visita di una delegazione di Hamas a Mosca". Il ministero ha chiarito a Viktorov che Israele "considera grave la mancanza di una condanna chiara di Mosca dell'organizzazione terroristica Hamas e il comportamento della Russia negli organismi internazionali". "Ospitare leader di Hamas, direttamente responsabili dell'attacco terroristico omicida del 7, del rapimento di ostaggi e dello spargimento di sangue di oltre 1400 israeliani, trasmette un messaggio di legittimità del terrorismo contro gli israeliani".


La Francia ha condannato oggi la "violenza inaccettabile" perpetrata dai coloni israeliani contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata. "La Francia condanna fermamente gli attacchi dei coloni che hanno portato alla morte di diversi civili palestinesi negli ultimi giorni a Qusra e a el-Sawiya, così come alla partenza forzata di diverse comunità", si legge in un comunicato del Ministero degli Esteri francese.


Gli Stati Uniti hanno convinto Israele a ripristinare le comunicazioni a Gaza. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali gli americani hanno detto chiaramente a Israele che le comunicazioni internet e telefoniche andavano ripristinate.


"Le Brigate al-Qassam continuano a prendere di mira con colpi di mortaio di grosso calibro i veicoli del nemico penetrati nel nord-ovest di Gaza": lo ha riferito il sito dell'ala militare di Hamas. L'agenzia di stampa Shehab, vicina ad Hamas, ha riferito di un secondo punto di combattimento, vicino alla barriera di confine con Israele, presso il campo profughi el-Bureij, nel settore centrale della striscia di Gaza. Israele, secondo i media locali, sta intanto bombardando Gaza City. Colpite fra l'altro la zona dell'ospedale al-Quds, a Tel el-Hawa, e l'Università islamica.


Scontri fra soldati israeliani e miliziani di Hamas sono avvenuti nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce l'esercito di Israele (Idf), secondo cui diversi miliziani palestinesi sarebbero stati uccisi. L'Idf riferisce che uno degli scontri è avvenuto vicino al valico di Erez dopo che i miliziani di Hamas erano usciti da un tunnel. Altri uomini armati palestinesi sono stati uccisi in altri scontri nelle vicinanze, dice ancora l'Idf, aggiungendo che le forze di terra hanno dato ordine all'aviazione di effettuare attacchi con i droni contro due basi di Hamas, uccidendo diversi miliziani.


In poco più di un'ora sono stati 9 i razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele. Lo ha fatto sapere l'esercito israeliano secondo cui i primi 6 hanno fatto scattare le sirene di allarme nella città di Kiryat Shmona. Prima erano stati lanciati altri 3, due intercettati e uno caduto in un'area aperta. L'esercito sta ora colpendo il Libano con fuoco d'artiglieria.


Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno riferito che sirene di allarme per l'arrivo di missili stanno risuonando a Tel Aviv e nel centro di Israele. Durante la mattinata le sirene hanno risuonato per due volte in mezz'ora anche nelle comunità israeliane al confine con la Striscia di Gaza.


"Gli obiettivi della guerra richiedono l'ingresso via terra. Non ci sono successi senza rischi e non c'è vittoria senza che si paghi un prezzo". Lo ha detto il capo di Stato maggiore dell'esercito di Israele (Idf), il tenente generale Herzi Halevi, in un video di cui riferiscono i media israeliani, in cui ha indicato fra gli obiettivi la sconfitta di Hamas e la liberazione degli ostaggi. "Sono passate tre settimane dall'inizio della guerra. Questa guerra ha delle fasi e oggi siamo passati a una nuova fase", afferma Halevi, riferendosi alle operazioni di terra in corso e ampliate a Gaza. "Le nostre forze stanno attualmente conducendo operazioni di terra nella Striscia di Gaza... che servono a raggiungere tutti gli obiettivi della guerra: lo smantellamento di Hamas, la sicurezza ai confini e gli sforzi più importanti per riportare a casa tutti gli ostaggi", ha affermato, come riporta il Times of Israel.


Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, si è recato oggi in visita al valico di Rafah tra Egitto e Gaza. Lo riferisce un alto funzionario egiziano coperto dall'anonimato, spiegando che Khan ha ispezionato il valico e si è informato sui danni causati dagli attacchi aerei israeliani dal lato palestinese. L'ufficio di Khan apri' un'indagine su potenziali crimini di guerra commessi da Israele a Gaza nella guerra del 2014. Domenica sera, in una conferenza stampa al Cairo, dovrebbe parlare del suo viaggio al confine egiziano con Gaza.


Dopo l'irruzione di una folla di palestinesi nei magazzini dell'Unrwa a Deir el-Balah (a sud di Gaza City), la polizia di Hamas è intervenuta ed ha effettuato numerosi arresti. Fonti locali hanno riferito che la polizia è riuscita a recuperare buona parte delle quantità saccheggiate. Con questa mossa i fornai - che avevano minacciato di chiudere i loro esercizi dopo essere stati vittime di episodi di violenza - hanno assicurato che domani produrranno pane per la popolazione a condizione che la polizia garantisca loro protezione.


In una giornata di scontri estesi fra l'esercito e la popolazione locale in Cisgiordania sono rimasti uccisi oggi complessivamente cinque palestinesi. Lo riferisce la agenzia di stampa palestinese Wafa. Gli incidenti più gravi sono avvenuti nel campo profughi di Askar (Nablus) e a Tubas. Nel campo profughi di Deheishe (Betlemme) un giovane è stato colpito da un proiettile sparato dall'esercito mentre si trovava sul tetto della propria abitazione. Il suo corpo è stato scoperto solo in un secondo tempo. In Cisgiordania si avverte una rinnovata tensione a causa della guerra in corso a
Gaza.


Il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan, in un'intervista alla Cbs, ha parlato di un "rischio elevato" di estensione del conflitto tra Israele e Hamas. "Siamo vigili", ha affermato Sullivan, "perché vediamo minacce elevate contro le nostre forze in tutta la regione e un rischio elevato che questo conflitto si estenda ad altre parti della regione". Il consigliere ha garantito che Washington sta facendo tutto ciò che è in suo potere per evitare un'escalation ma non ha voluto fare previsioni su cosa potrebbe accadere in futuro.


Secondo la radio militare, ci sono stati violenti scontri tra soldati israeliani dell'Idf e palestinesi armati nel nord della Striscia, vicino al valico di Erez con lo Stato ebraico. Secondo la stessa fonte, i miliziani sono usciti da un tunnel di alcune centinaia di metri dal vicino confine con Israele e hanno ingaggiato la battaglia con i soldati. In base ad alcune informazioni, molti combattenti palestinesi sono stati uccisi. L'esercito non ha al momento confermato la vicenda.


"È totalmente inaccettabile" l'aumento della violenza fra i coloni israeliani da quando è scoppiata la guerra a Gaza. Lo ha detto il consigliere alla Sicurezza nazionale Jake Sullivan sottolineando che il premier israeliano Benyamin Netanyahu "ha la responsabilità di tenere a freno i coloni. Questa è una sfida, ci aspettiamo che il governo israeliano faccia passi in avanti. Ci aspettiamo che i coloni estremisti impegnati in questo tipo di violenza rispondano alle loro responsabilità".




Il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha annunciato, in un'intervista alla Cnn, che in giornata il presidente Usa Joe Biden avrà un nuovo colloquio con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Sullivan, nel corso dell'intervista, ha sottolineato che continuano i negoziati sia per la liberazione degli ostaggi sia per il permesso ai cittadini stranieri di lasciare Gaza.


La Jihad islamica ha annunciato l'uccisione in un raid israeliano di Taysir Alghouti, membro dell'Ufficio politico dell'organizzazione. Alghouti, ha spiegato la fazione palestinese, è stato colpito nella sua casa di Rafah, nel sud della Striscia, insieme alla famiglia, di cui numerosi componenti sono a loro volta morti nell'attacco. 


La Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito che Israele ha chiesto di evacuare immediatamente l'ospedale di al-Quds nella Striscia di Gaza, poiché "sta per essere bombardato". Lo riferisce su X la stessa Mezzaluna Rossa, come riporta in apertura il Guardian. "La Prcs ha appena ricevuto gravi minacce dalle autorità di occupazione di evacuare immediatamente l'ospedale Al-Quds nella Striscia di Gaza. Da questa mattina ci sono stati raid a 50 metri dall'ospedale", si legge nel messaggio. 


I soldati delle Forze di difesa israeliane hanno innalzato la bandiera nazionale di Israele su una casa del nord della Striscia di Gaza. Lo si apprende da un video diffuso sui canali social. Secondo quanto riferito dal quotidiano israeliano "The Jerusalem Post", è la prima volta che la bandiera israeliana sventola a Gaza dal 2005, quando 21 insediamenti israeliani nell'enclave palestinese erano stati smantellati e all'esercito israeliano era stato ordinato di evacuare l'area.


"A Gaza si lascino spazi per garantire gli aiuti umanitari e siano liberati subito gli ostaggi. Nessuno abbandoni la possibilità di fermare le armi". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. "Cessate il fuoco! Cessate il fuoco! Fermatevi, fratelli e sorelle. La guerra è sempre una sconfitta", ha aggiunto. 


Israele riapre la seconda delle tre condutture idriche che confluiscono nella Striscia di Gaza, consentendo ora a un totale di circa 28,5 milioni di litri al giorno di fluire nel territorio controllato da Hamas, densamente popolato e messo sotto assedio con la conseguenza di una grave crisi umanitaria.
 


Sono tre i palestinesi uccisi la notte scorsa in scontri con l'esercito israeliano in Cisgiordania, incluso quello colpito nel campo profughi di Askar, vicino Nablus. Lo ha riferito la Wafa. 


"I crimini del regime sionista hanno oltrepassato la linea rossa, ciò potrebbe costringere tutti ad agire. Washington ci chiede di non fare nulla, ma continuano a dare ampio sostegno a Israele", lo scrive sul suo account X il presidente iraniano Ebrahim Raisi. "Gli Stati Uniti hanno inviato messaggi all'Asse della Resistenza ma hanno ricevuto una risposta chiara sul campo di battaglia".


"Mi sono sbagliato. Le cose che ho detto dopo la conferenza stampa non dovevano essere dette e mi scuso per questo". Lo scrive il premier israeliano Benjamin Netanyahu su X dopo aver cancellato il suo post iniziale sui social in cui accusava i vertici dell'intelligence e dell'esercito di non averlo avvertito dei piani di Hamas. "Sostengo pienamente tutti i capi dei servizi di sicurezza", così come "il capo di stato maggiore, i comandanti e i soldati dell'esercito che sono al fronte e combattono per il nostro Paese".


"La situazione a Gaza sta diventando sempre più disperata di ora in ora": lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, durante una visita a Kathmandu, capitale del Nepal. Guterres ha ripetuto gli appelli disperati per un cessate il fuoco per porre fine all'"incubo" dello spargimento di sangue. "Mi rammarico che invece di una pausa umanitaria estremamente necessaria, sostenuta dalla comunità internazionale, Israele abbia intensificato le sue operazioni militari", ha aggiunto.


Le sirene di allarme per i razzi da Gaza stanno risuonando nelle comunità israeliane attorno alla Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.


L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha messo in guardia oggi contro il collasso dell'"ordine pubblico" a Gaza dopo il saccheggio di diversi magazzini e centri di distribuzione di aiuti alimentari che gestisce nella Striscia. "Migliaia di persone sono entrate in diversi magazzini e centri di distribuzione dell'Unrwa nella Striscia di Gaza centrale e meridionale", ha affermato l'agenzia dell'Onu in un comunicato. "E' un segnale preoccupante che l'ordine pubblico stia iniziando a crollare dopo tre settimane di guerra e un rigido assedio a Gaza", sottolinea la nota.


L'esercito israeliano ha bombardato stamani con "bombe incendiarie" aree del sud del Libano, tra cui la zona vicino alla base Onu di Naqura, che ospita il quartier generale della missione Onu (Unifil), di cui fanno parte un migliaio di militari italiani. Non si registrano vittime tra i civili e i militari. Lo riferiscono media libanesi che citano il sindaco di Naqura, Abbas Awada.


Dissensi ai vertici di Israele sulle responsabilità per l'attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre. Su Facebook Netanyahu ha scritto di non essere stato avvertito dall'intelligence militare né dallo Shin Bet (sicurezza interna) sulla possibilità di una guerra da parte di Hamas. La radio militare ha replicato che ricevette invece avvertimenti sull'eventualità di attacchi dell'asse Iran-Hezbollah-Hamas, divenuti "più aggressivi" per via delle lacerazioni in Israele. Il leader centrista Benny Gantz (che fa parte del governo di 'emergenza nazionale') ha difeso i vertici militari e ha chiesto al premier di ritirare le sue dichiarazioni.


L'esercito israeliano ha confermato che sta continuando ad allargare le operazioni di terra nella Striscia. Nelle ultime 24 ore, ha fatto sapere il portavoce militare, sono stati colpiti oltre 450 obiettivi del "terrore di Hamas, inclusi centri di comando operativi, posti di osservazione e luoghi di lancio di missili anti tank". Nell'ambito della espansione delle attività di terra, ha continuato, "forze di combattimento combinate hanno colpito cellule terroristiche che tentavano di attaccare i soldati". La notte scorsa sono stati feriti un ufficiale e un soldato: a quanto risulta i primi durante questa operazione.


L'esercito israeliano ha incrementato il numero delle truppe di terra nel nord della Striscia di Gaza nell'ambito dell'espansione dell'operazione. Lo riportano i media, secondo cui le truppe stanno operando più nel profondo della Striscia.


Un palestinese è stato ucciso in scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Askar vicino Nablus in Cisgiordania. Lo hanno riferito, citate dall'agenzia Wafa, fonti mediche palestinesi spiegando che il palestinese (25 anni) "è morto per una ferita grave al torace" e che ci sono anche altri 10 feriti. Incidenti e scontri sono stati poi segnalati a Tammun vicino Nablus e a Jenin nel nord della Cisgiordania.


Un palestinese è stato ucciso in scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Askar vicino Nablus in Cisgiordania. Lo hanno riferito, citate dall'agenzia Wafa, fonti mediche palestinesi spiegando che il palestinese (25 anni) "è morto per una ferita grave al torace" e che ci sono anche altri 10 feriti. Incidenti e scontri sono stati poi segnalati a Tammun vicino Nablus e a Jenin nel nord della Cisgiordania.


Le comunicazioni telefoniche e Internet a Gaza sono gradualmente tornati a funzionare. Lo scrive - come riporta il sito Ynet - l'agenzia Reuters, secondo cui i media palestinesi hanno riferito che le linee telefoniche e il web nella Striscia di Gaza stanno riprendendo a funzionare.


"Gli sforzi umanitari a Gaza, guidati dall'Egitto e dagli Stati Uniti, saranno ampliati domenica". Lo ha detto il portavoce dell'Esercito israeliano, generale di brigata Daniel Hagari, aggiungendo che "gli abitanti di Gaza sono stati avvertiti per più di due settimane, attraverso diversi mezzi di comunicazione: devono stare lontani dagli avamposti appartenenti ad Hamas. Questo avvertimento oggi viene rilanciato: i civili nel nord di Gaza e nella città  di Gaza dovrebbero temporaneamente spostarsi a sud in un luogo più sicuro, dove possono ottenere acqua, cibo e medicinali".


Il ministero della Sanità di Hamas ha dichiarato che più di 8.000 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra con Israele. "Il bilancio delle vittime legate all'aggressione israeliana supera gli 8.000 morti, metà dei quali sono bambini", ha riferito il ministero nella notte tra sabato e domenica. 


La presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa ha lanciato un appello affinché il mondo agisca per fermare il "livello intollerabile di sofferenza umana" nella Striscia di Gaza. "Si tratta di un fallimento catastrofico che il mondo non deve tollerare", ha affermato Mirjana Spoljaric.

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