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Egitto,esercito scioglie Parlamento

Nuova commissione emenderà Costituzione

Il Consiglio supremo delle forze armate ha sciolto in Egitto il parlamento dominato dal Partito nazionale democratico di Hosni Mubarak.

In un comunicato trasmesso dalla tv di Stato, il Consiglio ha annunciato di aver sospeso la Costituzione e di aver formato una commissione per riformarla. A pronunciarsi sugli emendamenti saranno gli egiziani con un referendum popolare.

Il nuovo governo resterà in carica per un periodo di transizione di sei mesi che porterà il Paese a elezioni democratiche.

Premier conferma: "Mubarak è a Sharm"
Il primo ministro Ahmed Shafiq ha detto di ritenere che l'ex presidente Hosni Mubarak sia sempre a Sharm el Sheikh, nella sua residenza sul Mar Rosso. "Ciò che so è che l'ex presidente è ha Sharm el Sheikh", ha detto Shafiq, secondo quanto riferito dall'agenzia Mena.
Rimosse le foto del rais
E' iniziata la rimozione ufficiale delle foto dell'ex presidente: il suo volto sta sparendo da strade e uffici pubblici. Le grandi immagini del rais erano ovunque e ora anche l'Accademia militare di Heliopolis lo ha cancellato. Restano al momento, in mancanza di ordini specifici, le scritte con lo slogan "L'Egitto è Mubarak e Mubarak è l'Egitto". I manifestanti avevano chiesto, tra l'altro, di dedicare l'Accademia di polizia che porta il nome del rais a Khaled Said, il 28enne che sarebbe stato picchiato a morte dagli agenti in una aggressione che ha incendiato la protesta popolare.

Vietati gli scioperi
Il Consiglio Supremo di Difesa proibirà da lunedì qualsiasi assembramento sindacale, vietando di fatto gli scioperi. Non solo. Sarà emesso un avviso che annuncerà misure punitive contro chiunque creerà "caos e disordini". Lo riferisce una fonte dell'esercito egiziano, sottolineando che allo stesso tempo i militari riconosceranno e difenderanno il diritto a manifestare del popolo.