Cairo, ancora cadaveri nelle strade

"Mubarak lasci"
Il neo vice presidente egiziano, il generale Omar Suleiman capo dei servizi segreti e il ministro della Difesa, Mohammed Tantawi, hanno chiesto ad Hosni Mubarak di dimettersi. E' quanto riferisce il Sunday Times citando una fonte vicina alla presidenza, secondo la quale i due alti ufficiali stanno cercando una soluzione "rispettabile" per consentire a Mubarak di lasciare la presidenza senza perdere la faccia.

"Ristabilire l'ordine"
Il presidente egiziano Hosni Mubarak ha chiesto al premier Ahmed Shafiq di ristabilire l'ordine nel Paese. Nel corso di una riunione con il nuovo premier e il vice presidente Omar Suleiman, Mubarak ha annunciato che la principale priorità del nuovo esecutivo è la "ristabilire la calma e la stabilita'". Mubarak ha anche auspicato "maggiori riforme politiche".

Usa abbandonano Murabak?
Gli Usa sembrano aver deciso di abbandonare Hosni Mubarak. Secondo quanto riferito dalla Casa Bianca, Obama ha chiamato alcuni leader stranieri sostenendo che in Egitto serve "una transizione ordinata" verso un governo che risponda alle aspirazioni del popolo. Il presidente americano ne ha discusso con il re saudita Abdullah, con il premier turco Recep Tayyip Erdogan, con il premier israeliano Benjamin Netanyahu e con il primo ministro britannico David Cameron.

Lunedì coprifuoco dalle 15 alle 8
Le autorità egiziane hanno deciso una ulteriore proroga del coprifuoco: secondo quanto ha annunciato la Tv pubblica, da domani è stato anticipato dalle 16 alle 15 e resterà in vigore fino alle 8 del mattino successivo.

Presidente Camera: "Rivedremo legislative"
"Rivedremo i risultati delle elezioni legislative egiziane, tenendo conto dei ricorsi presentati". Lo ha detto il presidente del Parlamento egiziano.

Polizia in strada anche lunedì
La polizia egiziana tornerà  di nuovo nelle strade lunedì, schierata a fianco dell'esercito. I poliziotti non saranno dispiegati però nella grande piazza Tahrir, hanno reso noto fonti della sicurezza.

Tv di Stato: "Coprifuoco rispettato"
La Tv di Stato egiziana ha detto che ''il coprifuoco è completamente rispettato'', mostrando immagini di alcune strade del Cairo completamente vuote. ''La situazione in città è tornata tranquilla'', ha detto l'annunciatore dell'emittente governativa. 

El Baradei in piazza: "Andiamo avanti"
Mohammed el Baradei ha detto parlando in piazza Tahrir che ''non si torna indietro da ciò che si è iniziato''. ''Dobbiamo continuare'', ha scandito alla folla. "Sto cercando di mettermi in contatto con l'Esercito, perché sono stato incaricato dalle forze di opposizione di formare un governo di salvezza nazionale". Blogger: "Ci stanno manipolando"
La popolazione, soprattutto al Cairo, "è stata manipolata e terrorizzata" dal ritiro delle forze di polizia, ed il conseguente inizio dei saccheggi. Lo scrive Issandr El Amrani, un celebre blogger egiziano che è riuscito a ripristinare la sua connessione al web e postare un messaggio sul proprio sito.

El Baradei: "Obama fermi Mubarak"
Mohammed El Baradei si è detto "disponibile" ad assumere la presidenza dell'Egitto "per un periodo di transizione". Parlando alla Cnn, El Baradei si è poi rivolto al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, perché chieda "a Mubarak di dimettersi per il bene del Paese".

Clinton: "Mubarak non ha fatto abbastanza"
"Hosni Mubarak non ha fatto abbastanza, il processo è appena iniziato". Lo ha detto il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, in una intervista televisiva. Leggi l'articolo.

Cairo, carri armati entrano in piazza Tahir
Sedici carri armati dell'esercito si stanno muovendo verso piazza Tahrir, dove si sono radunate migliaia di persone. Lo riferisce la rete satellitare Al Arabiya e lo confermano testimoni oculari.

Cairo, caccia sorvolano città a bassa quota
Caccia militari sorvolano il Cairo a bassa quota, passando sulla grande piazza Tahrir, che si sta riempiendo di gente mentre mancano pochi minuti allo scattare del coprifuoco.

Opposizione: "El Baradei negozi con regime"
Forze di opposizione egiziane e in particolare i Fratelli musulmani concordano nell'affidare a Mohammed el Baradei il mandato di avviare "negoziati con il regime". Lo ha annunciato il portavoce della confraternita, Essam al Eryan, a Al Jazeera.

Cairo, 150mila manifestanti in centro
Sarebbero oltre 150mila i manifestanti presenti in questo momento nel centro del Cairo. La protesta si concentra nella piazza Tahrir e davanti alla sede della tv di Stato.

Forze armate a Sharm
L'esercito egiziano è entrato anche nella località turistica di Sharm el Sheikh, per prevenire manifestazioni e proteste.

Cairo, 14 morti in una moschea
Quattordici cadaveri sono stati trovati in una moschea nei pressi di una prigione al Cairo, dopo una rivolta.

Fratelli musulmani contro nomine di Mubarak
I Fratelli musulmani egiziani, la principale forza di opposizione, hanno respinto in una nota le nuove nomine politiche fatte dal presidente Mubarak: il vicepresidente Omar Suleiman, già capo dei servizi segreti, e il premier Ahmed Shafik, ex alto ufficiale dell'aviazione e ministro dell'aviazione civile.

Sale il bilancio delle vittime
E' drammaticamente salito a 150 persone uccise il bilancio dei morti delle proteste in Egitto. Lo ha reso noto l'emittente televisiva in lingua araba Al Jazeera.

Mubarak visita quartier generale militari
Il presidente egiziano Hosni Mubarak ha visitato il quartier generale militare e ha incontrato i comandanti. L'incontro, al quale erano presenti anche il nuovo vicepresidente Omar Suleiman e del ministro della Difesa, è stato trasmesso dalla tv di stato egiziana.

Chiuse la Borsa e la Banca centrale
La Borsa e la Banca centrale egiziane rimarranno chiuse anche domenica, per il secondo giorno consecutivo, a causa della situazione del Paese.

Cairo, decine di cadaveri vicino a carcere
Decine di cadaveri giacciono in strada nei pressi di un prigione al Cairo. Lo hanno segnalato fonti della sicurezza. La prigione è stata teatro di una rivolta nella notte ed è situata "a est del Cairo". Durante l'evasione di detenuti sono stati esplosi colpi d'arma da fuoco.

Italiani bloccati a Sharm
Gruppi di turisti italiani sono bloccati a Sharm el Sheikh, in Egitto. Lo riferiscono testimoni all'aeroporto della città sul mar Rosso. I nostri connazionali stanno tentando di lasciare il Paese, ma hanno difficoltà a partire a causa del blocco dei voli.

"Via dall'Egitto"
La Turchia sta mandando in Egitto due aerei di linea per evacuare cittadini turchi nel Paese in preda alla rivolta. Lo ha riferito l'agenzia statale turca Anadolu citando funzionari dell'ambasciata nella capitale egiziana. L'evacuazione, hanno riferito i diplomatici, potrebbe durare alcuni giorni. Nuovi scempi
Nella località Al Qantara, 5 km a est di Suez, un numero imprecisato di saccheggiatori ha preso d'assalto il museo archeologico locale, il maggiore di tutto la penisola del Sinai. Il museo contiene circa 3.000 pezzi, in parte trafugati e in parte danneggiati. La polizia è assente dalla città. Usa: lasciate il Paese
L'ambasciata americana al Cairo ha invitato i cittadini statunitensi a lasciare l'Egitto prima possibile. Lo riferisce la tv Al Arabiya. Al Jazeera: ci chiudono
''Le autorità egiziane hanno deciso la chiusura dell'ufficio di Al Jazeera al Cairo e ritirano gli accrediti ai suoi corrispondenti'': lo ha annunciato la stessa tv satellitare in una scritta in sovrimpressione. "Amicizia, decennale"
"Il nostro obiettivo è di garantire che i rapporti di pace con l'Egitto, che durano da oltre decenni, continuino ad esistere. Seguiamo la situazione con la massima attenzione". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu nell'apertura della seduta del consiglio dei ministri. In questa fase, secondo Netanyahu, "gli sforzi devono essere concentrati al fine di mantenere la stabilità e la sicurezza nella nostra regione". Frattini: Mubarak rispetti libertà
"E' in virtù del suo legame speciale con l'Egitto che l'Italia esprime il suo vivo auspicio che il presidente Mubarak ed il nuovo governo egiziano realizzino con la massima rapidità ed efficacia le riforme promesse in campo politico, economico e sociale, volte a soddisfare le legittime aspirazioni del popolo egiziano". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Franco Frattini. "E' fondamentale che vengano rispettati le libertà di espressione e comunicazione, il diritto a manifestare pacificamente", ha aggiunto. In fuga dal carcere
Migliaia di detenuti sono evasi da un carcere in rivolta a nord del Cairo. Lo si è appreso da fonti della sicurezza. Oltre cento morti
Dopo le dimissioni del governo di Ahmed Nazif, il presidente egiziano Hosni Mubarak ha incaricato il ministro dell'Aviazione civile, Ahmed Shafik, di formare il nuovo esecutivo e ha nominato come suo vice il capo dei servizi segreti, Omar Suleiman. Al Jazeera parla di oltre 100 morti e l'esercito ha annunciato il pugno di ferro per chi viola il coprifuoco. La Farnesina rassicura: nessun italiano coinvolto. In azione anche i cecchini.