"Tunisia guidata da moglie di Ali"
Ghannouchi: leader islamico in patria
Il leader del partito islamista tunisino Ennahda, Rachid Ghannouchi, messo al bando all'inizio degli anni '90 da Ben Ali, "rientrerà in Tunisia solo dopo una legge di amnistia".
Lo ha detto il premier tunisino Mohammed Ghannouchi che poi ha rivelato come la Tunisia "sembrava gestita dalla moglie di Ben Ali", fuggita dal paese con oltre una tonnellata d'oro in lingotti.
"Tutti coloro" che hanno avuto un ruolo nella repressione in Tunisia "ne risponderanno davanti alla giustizia", ha aggiunto Ghannouchi. I ministri che sono stati confermati nel nuovo governo tunisino hanno ''sempre agito per preservare l'interesse nazionale'' e ''hanno le mani pulite'', ha ricordato alla radio francese Europe 1.
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