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Gaza, uccisi 60 palestinesi

Abu Mazen:stop ai negoziati con Israele

Sono saliti a 60 i palestinesi uccisi dai militari israeliani nelle ultime ore negli scontri in corso nella Striscia di Gaza.

Fra le vittime vi sono anche diversi civili. I feriti sarebbero almeno 150. Secondo fonti tv, circa 2.000 soldati israeliani sarebbero impegnati nella zona, due sarebero i militari dello Stato ebraico rimasti uccisi. Abu Mazen: "Stop ai negoziati di pace con Israele". Convocato il Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

La tensione nella Striscia è alle stelle. Secondo Halid Radi, portavoce del ministero della Sanità palestinese controllato da Hamas, tra i morti ci sono cinque civili, fra cui tre bambini e tre donne, e nove vittime avevano tra i 12 e i 17 anni. Ad ucciderli sarebbe stata un'incursione di terra dei militari israeliani appoggiati da elicotteri nel campo profughi di Jabaliya. I feriti sono un centinaio.

Abu Mazen ferma i negoziati con Israele
Il presidente palestinese Abu Mazen ha deciso questa sera di fermare i negoziati di pace con Israele in seguito all'intensificarsi degli attacchi sulla Striscia. Lo riferisce
il sito del quotidiano israeliano ''Haaretz'' secondo cui la decisione è stata già notificata dal capo dei negoziatori palestinesi, Ahmed Qurei (Abu Ala), al ministro degli esteri israeliano, Tzipi Livni.

Riunione d'urgenza all'Onu
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si riunisce in una sessione d'urgenza, su richiesta del presidente palestinese Abu Mazen. Lo ha reso noto un portavoce delle Nazioni Unite. La riunione si svolgerà sotto la presidenza di turno della Russia. Secondo le fonti del Palazzo di Vetro, si tratterà di consultazioni sulla situazione in Medio Oriente, compresa quella nella Striscia di Gaza.

Impegnati 2000 soldati di Tel Aviv
Un intero reggimento, vale a dire circa 2.000 soldati, dell'esercito israeliano stanno compiendo operazioni nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito la televisione pubblica dello Stato Ebraico. Le forze israeliane - ha precisato l'emittente - sono formate da soldati di fanteria dell'unita' di elite Givati, appoggiati da blindati ed elicotteri d'assalto. Un portavoce militare ha confermato la presenza di queste unità ma si è rifiutare di fornire cifre.

Morti due soldati israeliani
Nei combattimenti sono morti anche due soldati israeliani e cinque sono rimasti feriti. Lo ha dichiarato l'esercito di Tel Aviv. Altri due feriti leggeri si registrano tra civili coinvolti nello scoppio di uno dei quattro razzi caduti sulla città di Ashkelon.

Il bilancio più pesante dal 2005
Sale così a quasi 80 il numero dei palestinesi uccisi in quattro giorni di scontri armati nella Striscia di Gaza seguiti all'attacco lanciato dallo stato ebraico dopo la morte di un civile, colpito mercoledì da un razzo palestinese Qassam. Si tratta del bilancio più pesante dai tempi del ritiro israeliano dalla Striscia, avvenuto nell'estate del 2005.

Invasione inevitabile
Una vasta operazione delle Forze armate di Israele nella Striscia di Gaza è ormai inevitabile, a causa del continuo lancio di razzi da parte dei miliziani palestinesi. Lo ha affermato il vice-ministro della Difesa dello Stato ebraico, Matan Vilnai. Ai microfoni della radio delle Forze armate, il dirigente ha sostenuto che Israele "non ha altra scelta".