Nobel per la pace ad Al Gore
Per impegno a favore dellʼambiente
Il premio Nobel per la pace è stato assegnato all'ex vice presidente degli Stati Uniti Al Gore e al Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (Ipcc).
Il comitato per i Nobel ha assegnato il premio "per i loro sforzi per costruire e diffondere una conoscenza maggiore sui cambiamenti climatici provocati dall'uomo e per porre le basi per le misure necessarie a contrastare tali cambiamenti".
Il 2006 segna la svolta ambientalista dell'ex vicepresidente degli Usa. Al Gore, che sarà ricordato nella storia come il primo (e finora unico) Premio Nobel che ha vinto anche un Oscar, nel suo "An inconvenient truth" ("Una scomoda verità") descrive le gravi conseguenze del surriscaldamento globale e dei gas serra causa di un drammatico cambiamento climatico. Al suo filmato venne assegnato nel 2006 l'Oscar come migliore documentario dell'anno.
"Sono profondamente onorato di ricevere il Nobel per la Pace - ha detto Gore -. Questo riconoscimento è ancora più significativo perché ho avuto l'onore di dividerlo con l'Ipcc,
un gruppo i cui membri sono impegnati da anni in un lavoro instancabile e altruista per la causa dell'ambiente".
L'Ipcc è una commissione dell'Onu di cui fanno parte circa 3000 scienziati, tra oceanografi, studiosi dell'atmosfera, specialisti di ghiacciai, economisti: è considerato la massima autorità scientifica sull'effetto-serra e il suo impatto ambientale.
In oltre cento anni è la seconda volta che il premio viene assegnato per temi che riguardano l'ecologia: nel 2004 il Nobel venne dato all'ambientalista e pacifista keniana Wangari Maathai.