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Nigeria, bombe durante la messa di Natale
Almeno 39 morti in quattro diversi attentati

Attentato nella chiesa di Santa Teresa, in un quartiere popoloso della Capitale. Lʼagenzia delle emergenze: "Non ci sono ambulanze". Esplosioni anche nelle chiese di Jos, Gadaka e Damaturu

Afp

Una bomba è esplosa in una chiesa di Abuja, capitale della Nigeria, durante la messa di Natale provocando decine di morti.

L'esplosione è avvenuta nella chiesa di Santa Teresa, nel quartiere di Madala. "Non ci sono ambulanze sufficienti per evacuare i feriti", ha detto un portavoce dell'agenzia nigeriana delle emergenze. Altre bombe sono esplose in una chiesa di Jos, uccidendo almeno una persona, di Damaturu, provocando 4 vittime, e di Gadaka.

L'attentato di Abuja è stato rivendicato dal gruppo islamico nigeriano Boko Haram. "Siamo noi i responsabili di tutti gli attacchi dei giorni scorsi e compreso quello contro la chiesa di Madalla. Continueremo a lanciare simili attacchi nel nord del Paese nei prossimi giorni", ha detto al telefono un uomo affermando di parlare a nome del gruppo islamico.

Intanto si aggrava il bilancio delle vittime degli attacchi compiuti dall'organizzazione contro caserme e comandi di polizia di alcune città nel nord del Paese. Secondo fonti della polizia, le vittime degli attentati di sabato sarebbero un centinaio. La cifra è confermata anche dal responsabile di una Ong. "Almeno cento persone potrebbero essere state uccise" nella città di Damaturu, ha detto una fonte di polizia locale. "Le cifre che ho raccolto indicano che vi sono stati tra 69 e 100 morti tra Damaturu e Potiskum", ha detto Chidi Odinkalu, responsabile di una Ong locale.

Esplosione anche a Jos
Una seconda esplosione ha colpito un'altra chiesa in Nigeria. Nell'attacco, che è avvenuto a Jos, nel centro del Paese, ha perso la vita almeno una persona. Lo rendono noto fonti ufficiali. "E' successo nella zona di Rikkos, vicino a una chiesa dove alcuni fedeli stavano assistendo ad una messa per Natale", ha raccontato al telefono un abitante della città. "Non sappiamo se l'obiettivo dell'attentato fosse la chiesa", ha aggiunto.

Terza bomba a Gadaka
Un'altra esplosione ha avuto luogo in una chiesa critiana in Nigeria: è la terza da questa mattina. La chiesa colpita si trova nella città di Gadaka, stato settentrionale di Yobe. Si segnalano diversi feriti. 

Quattro morti a Damaturu
Almeno quattro persone sono rimaste uccise in un attentato esplosivo che ha colpito una chiesa di Damaturu, in Nigeria. E' il quarto attacco contro i cristiani da questa mattina. Tra i morti, a quanto riferisce la polizia, vi sarebbe anche il kamikaze che si è fatto esplodere.

Vaticano: "Attentato frutto di odio cieco"
L'attentato nella chiesa in Nigeria, proprio nel giorno di Natale, "è purtroppo la manifestazione ancora una volta della crudeltà di un odio cieco e assurdo che non ha alcun rispetto per la vita umana e cerca di suscitare e alimentare altro odio e confusione". Lo ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi.

Terzi: "Sono episodi orrendi"
Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha duramente condannato gli attacchi terroristici contro i cristiani in Nigeria. "Si tratta di episodi orrendi - ha commentato Terzi - che rappresentano un attacco ai principi universali di civiltà". "L'Italia - ha aggiunto - continuerà ad assicurare il proprio massimo impegno affinché in Nigeria i principi della convivenza interreligiosa vengano rispettati e difesi attivamente".

Casa Bianca: "Violenza insensata ad opera di terroristi"
Il governo statunitense ha condannato i sanguinosi attacchi in Nigeria, definendoli atti di terrorismo."Condanniamo la violenza insensata e la tragica perdita di di vite umane nel giorno di Natale", si legge in un comunicato della Casa Bianca emesso alle Hawaii, dove si trova in vacanza il presidente Obama. "Siamo in contatto con i responsabili nigeriani per quelli che sembrano atti di terrorismo e abbiamo offerto la nostra collaborazione per assicurare alla giustizia i responsabili".