FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Più posti di lavoro con auto meno inquinanti

Quasi mezzo milione di occupati in Europa se lʼUe imponesse standard più restrittivi

Afp

Le auto ecologiche potrebbero imprimere un'accelerazione all'economia. Almeno in base a uno studio condotto dalle società di consulenza indipendenti Cambridge Econometrics e Ricardo-AEA. A condizione, però, che l'Unione europea elevi gli standard di consumo dei carburanti per auto. Il risultato virtuoso di una tale operazione sarebbe, secondo i calcoli, la creazione di 440mila posti di lavoro entro il 2030 e l'aumento del Pil europeo di 16 miliardi di euro.

Effetti a lungo termine - In base allo studio, l'imposizione di standard più restrittivi, pari a 95 grammi al chilometro di emissioni di CO2, genererebbe già nel 2020 la creazione di 350mila posti di lavoro. Regole più severe, invece, che richiedessero un'ulteriore decremento di emissioni di 5 grammi al chilometro, porterebbe all'impiego di 443mila lavoratori.

Un terzo dei posti verrebbe creato nell'industria dell'auto, mentre gli altri due terzi in altri settori dell'economia a seguito della distrazione degli investimenti dall'area dei combustibili fossili. Poiché sono necessari almeno 10 anni perché i ritorni sul mercato vadano a regime, gli effetti completi di questa piccola rivoluzione non si potrebbero vedere prima del 2030.

I veicoli prodotti in base a questa nuova filosofia costruttiva costerebbero un migliaio di euro in più rispetto a quelli tradizionali, ma il prezzo aggiuntivo sarebbe compensato dal risparmio sul carburante.

I costruttori d'auto non sono d'accordo - Non mancano i detrattori di questa teoria. Come l'Associazione europea dei costruttori d'auto, secondo la quale l'aumento dei prezzi dei veicolo spingerebbe invece gli automobilisti verso l'acquisto delle meno costose automobili tradizionali.