E' stato il progetto italiano "Rhome for Dencity" a vincere il primo premio al Solar Decathlon 2014, competizione universitaria internazionale. L'équipe dell'Università Roma Tre ha avuto la meglio tra le venti squadre di giovani architetti e ingegneri. La mission era concepire l'habitat urbano di domani, a partire dalla casa, impiegando in maniera intelligente le energie rinnovabili.
LʼItalia ha vinto le Olimpiadi dellʼarchitettura sostenibile
Un progetto per Roma - La squadra italiana ha unito alla realizzazione di un'abitazione, il progetto di un eco quartiere che si inserisce nel tessuto urbano di Roma, tenendo conto della sfida del cambiamento climatico, della protezione della natura e del risparmio energetico. Il piano ideato dai ragazzi, guidati da Chiara Tonelli, mira a riqualificare il tessuto urbano e a rinforzare il sentimento d'appartenenza degli abitanti attraverso il rapporto con la natura e offre alloggi dotati di soluzioni energetiche pulite.
Le altre squadre vincitrici - Al secondo posto si è classificata la squadra francese "Atlantic Challenge". Il suo progetto "Phileas" ha immaginato la riabilitazione di Cap 44, un edificio industriale del Diciannovesimo secolo dismesso che si trova a Nantes.
Sul terzo gradino del podio, il progetto olandese "The Skin" che ha pensato a uno scudo termico per le piccole case di mattoni dei Paesi Bassi.