Regionali, Squinzi: "L'astensionismo è pericoloso,senza consenso no crescita"
"Il vero problema - ha detto il presidente di Confindustria - è la scarsa affluenza, questo fa sì che anche i risultati siano poco interpretabili"
"E' un segnale di disaffezione della gente dalla politica. Di tutto abbiamo bisogno in questo Paese ma non di questo". Così Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, dopo le Regionali in Emilia e Calabria. "Perché in questo Paese può ritornare la crescita solo se la politica è sostenuta dal consenso popolare e saprà prendere le decisioni giuste nelle direzioni giuste", ha detto.
"Quando va alle urne poco più del 30% degli aventi diritto è chiaro che è un voto che si può prestare a tutte le interpretazioni", ha sottolineato Squinzi a margine dell'assemblea degli industriali di Salerno. Il presidente di Confindustria ha poi ribadito che il "vero problema è la scarsa affluenza, questo fa sì che anche i risultati siano poco interpretabili".