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Milano segreta: la seconda vita della Vigna di Leonardo

Scienza, natura e innovazione: le passioni di Leonardo si riuniscono in questo luogo magico, per un tuffo di 5 secoli proiettato al futuro

C’è un luogo a Milano dove la natura ha dato prova della sua forza, resistendo nascosta per secoli per poi rinascere e raccontare a tutti la sua storia. È la Vigna di Leonardo, in cui a distanza di secoli è possibile bere lo stesso vino del genio toscano, prodotto direttamente nel cuore della metropoli. Per raggiungerlo si può salire in sella ad una bici e attraversare il centro città per un percorso unico sulle tracce dell’artista, tra arte natura e scienza. Il vigneto sorge infatti in fondo al giardino della Casa degli Atellani, dimora quattrocentesca restaurata dal celebre architetto Piero Portaluppi e appartenuta a Ludovico Sforza, situata a pochi metri dal refettorio che ospita il Cenacolo.  È proprio il Moro a donare a Leonardo da Vinci un terreno di circa 16 pertiche, come omaggio per le sue opere. Nel 1943 questo gioiello è però stato raso al suolo dalle fiamme dopo il bombardamento inglese sulla città. Ma come una fenice, anche queste uve rinascimentali sono risorte dalle ceneri. Questo grazie al contributo dell’Università degli Studi di Milano e alle ricerche della genetista Serena Imazio e del professor Attilio Scienza. Tramite uno scavo sono stati recuperati i resti biologici della vigna originale ed è stato poi possibile studiare il patrimonio genetico della vite, la Malvasia di Candia Aromatica. Uno studio all’avanguardia, che ha permesso di identificare il DNA originario della vite e di reimpiantarla nel 2015. Un esempio di sostenibilità che utilizza il recupero per far tornare in vita un angolo di natura altrimenti dimenticato.

La prima vendemmia c’è stata nel 2018 e ha donato un vino unico nel suo genere: la Malvasia di Milano, il vino di Leonardo. Ma il legame con la genetica non si è fermato qui. Lo scorso 15 settembre, infatti, sono stati battuti all’asta tre lotti della Malvasia di Milano, il cui ricavato di 28.000 euro supporterà la ricerca scientifica del Comitato Maria Letizia Verga nella lotta alla leucemia infantile. Il ricavato sosterrà proprio una ricerca sul passaporto genetico al fine di studiare terapie personalizzate e più precise. Scienza, natura e innovazione: le passioni di Leonardo si sono unite ancora una volta per riportare in vita l’antico vitigno. Oggi il vigneto è aperto e visitabile nell’elegante cornice della Casa degli Atellani, pronto ad accogliere tutti coloro che vorranno ripercorrere i passi del grande artista tra passato e futuro.