Dopo settimane di attività sismica, nella notte di lunedì 18 un vulcano in un’area a sud di Reykjavik ha iniziato a eruttare in modo significativo. Dopo tre giorni l’eruzione è ancora in corso, anche se con intensità minore, e preoccupa la concentrazione di anidride solforosa e di zolfo liberati nell’aria. I livelli di inquinamento sono costantemente monitorati, perché le nubi gassose arrivano quasi alla capitale. Come ha segnalato l'ufficio meteorologico islandese, un ruolo importante avranno i venti dei prossimi giorni. Per fortuna l’intensità dell’eruzione continua a diminuire, anche se l’intera attività potrebbe durare fino a dieci giorni.
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