Frutta secca, cereali integrali e cioccolato fondente: ecco gli alimenti che sostengono energia, memoria e serenità dopo le vacanze
© Istockphoto
Alimentazione e benessere sono due facce della stessa medaglia, anche a settembre dopo la pausa estiva. Anzi, proprio quando si riprendono le attività, è importante trovare la chiave per affrontare il rientro con energia e positività. In questo caso, si tratta di puntare su alimenti che nutrono il cervello e supportano l’umore. Piccoli accorgimenti quotidiani a tavola possono fare una grande differenza nella produttività e nel benessere complessivo
settembre (ma lo stesso accade anche gennaio quando si torna dalle vacanze natalizie) segna spesso un nuovo inizio: ufficio, scuola, impegni che si moltiplicano. Non è raro accusare cali di concentrazione, difficoltà a mantenere l’attenzione e persino un po’ di malinconia post-vacanze. Un alleato prezioso per affrontare con slancio la ripresa si trova proprio in tavola: alcuni cibi, infatti, hanno un impatto diretto su energia, memoria e buonumore.
pane, riso e pasta integrali sono una fonte importante di carboidrati complessi, che rilasciano energia in modo graduale evitando picchi glicemici. La stabilità dei livelli di zucchero nel sangue aiuta a mantenere la concentrazione più a lungo, riducendo la sensazione di sonnolenza o calo energetico tipica dei pasti troppo ricchi di zuccheri semplici. A colazione o a pranzo, una porzione di cereali integrali è la scelta migliore per ripartire con la giusta carica.
noci, mandorle, nocciole, semi di zucca e di lino sono veri e propri concentrati di nutrienti. Ricchi di acidi grassi omega-3 e vitamine del gruppo B, migliorano la funzionalità cerebrale, proteggono le cellule nervose e favoriscono la memoria. Consumati come spuntino, aiutano a combattere la stanchezza mentale e riducono lo stress ossidativo, contribuendo anche al buonumore.
gli acidi grassi essenziali omega 3, presenti soprattutto in sgombro, sardine, acciughe e salmone, svolgono un ruolo cruciale per le funzioni cognitive. Non solo aiutano a mantenere elastiche le membrane cellulari, ma favoriscono la trasmissione dei segnali nervosi. Inserire due o tre porzioni di pesce alla settimana può fare la differenza sul fronte della concentrazione e della serenità emotiva.
un piccolo quadratino di cioccolato fondente, meglio se con una percentuale di cacao superiore al 70%, è una coccola che stimola la produzione di serotonina, l’ormone della felicità. Inoltre, grazie alla presenza di teobromina e caffeina, migliora la concentrazione e riduce la stanchezza. Attenzione però alle quantità: basta un assaggio quotidiano per beneficiare degli effetti senza esagerare con le calorie e mettere a repentaglio la silhouette.
colorate, fresche e ricche di fibre, frutta e verdura di stagione garantiscono un pieno di vitamine e minerali. I frutti rossi, ad esempio, contengono antiossidanti che proteggono i neuroni, mentre le verdure a foglia verde sono una fonte preziosa di acido folico, utile per contrastare l’affaticamento mentale. Inserire più porzioni al giorno aiuta non solo la mente, ma anche l’umore, grazie alla leggerezza che regalano ai pasti.
lenticchie, ceci e fagioli sono una combinazione ideale di proteine vegetali e carboidrati complessi. Contengono ferro, zinco e magnesio, fondamentali per sostenere il sistema nervoso. Ottimi come alternativa o completamento delle proteine animali, i legumi sono perfetti per chi cerca un piatto saziante senza appesantire.
spesso si sottovaluta l’importanza dell’idratazione. Infatti, anche una lieve disidratazione può compromettere la concentrazione e aumentare la sensazione di stanchezza. Oltre all’acqua, anche il tè verde rappresenta una valida alternativa: contiene caffeina in piccole quantità e L-teanina, un aminoacido che stimola attenzione e memoria senza gli effetti nervosi del caffè.