FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Pier Vittorio Tondelli, 30 anni fa la morte del grande scrittore | Tutte le iniziative per ricordarlo: a Reggio Emilia ci sarà Luciano Ligabue

Il 16 dicembre del 1991 moriva stroncato dall'AIDS

Indimenticabile quel giorno di metà dicembre di trent'anni fa quando, tra i titoli del telegiornale, arrivò quello che annunciava la prematura scomparsa dello scrittore Pier Vittorio Tondelli.

Aveva appena 36 anni e ancora moltissimo da dire. Per i suoi lettori fu un colpo al cuore. Per la città di Bologna che - dopo aver lasciato la nativa Correggio per frequentare il mitico DAMS - era diventata la sua seconda casa, si aprì una ferita che ancora oggi fatica a guarire. Per ricordare il grande intellettuale, le due città emiliane hanno organizzato un fine settimana di incontri e iniziative.

Una passeggiata d'autore attraverserà sabato 11 dicembre il centro storico di Bologna toccando alcuni luoghi cari allo scrittore, accompagnata dalla lettura di brani tratti dai suoi romanzi cult "Altri libertini" e "Camere separate". Autore simbolo della nuova generazione italiana post anni Settanta, curatore editoriale, saggista, giornalista e drammaturgo, morì stroncato dall'Aids il 16 dicembre 1991, quando la malattia era ancora una parola impronunciabile che portava automaticamente all'esclusione sociale.

Tondelli è stato, al contrario, promotore ante litteram di un modello di inclusione che comprendeva innanzitutto una miscellanea di generi, stili, suggestioni, riferimenti dall'alto al basso, dal piccolo al grande. Bologna con la sua naturale freschezza lo ha accolto e si è lasciata trasformare dalle sue provocazioni gentili. 

 

Mercoledì 15 dicembre il racconto dei momenti salienti della sua vita sarà affidato ai ricordi delle persone a lui vicine nel periodo bolognese: da Roberto Grandi, docente al Dams negli anni in cui Tondelli frequentava quel corso di laurea, al regista teatrale Andrea Adriatico, da Maurizio Marinelli, con cui lo scrittore fondò la casa editrice Baskerville, all'hair stylist Marco Zanardi "Orea Malià", a Piergiorgio Paterlini, amico fraterno dello scrittore e organizzatore dell'iniziativa "Pier Vittorio Tondelli non era invidioso", prevista l'11 e il 12 dicembre a Reggio Emilia e Correggio. Sarà una due giorni incentrata proprio sulla straordinaria generosità dell'autore che tanto si prodigava per scoprire, conoscere e promuovere nuovi talenti, come con l'antologia "Under 25". L'evento clou di questa due giorni sarà l'incontro di sabato sera  al Teatro Ariosto di Reggio Emilia con un dialogo tra Gabriele Romagnoli, autore scoperto proprio da Tondelli, Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica e Luciano Ligabue, il rocker di Correggio.

"Non sono uno scrittore selvaggio, al massimo uno scrittore selvatico, non sono uno di quei soggetti emarginati che negli anni Settanta sono venuti fuori a dire la loro" - aveva detto in un'intervista e in queste parole sembra quasi racchiudersi il senso della sua opera. Non era facile scrivere e farsi ascoltare in quegli anni ancora profondamente segnati dalla lotta politica. Trovare una voce e un'identità nuova diventò eppure una missione spontanea per il giovane Tondelli. 

Con il romanzo "Altri libertini" del 1980 sconvolse l'Italia per le esplicite tematiche sessuali e il linguaggio schietto e crudo che nascondeva il bisogno di tenerezza e la fragilità di una generazione sedotta e abbandonata dall'ideologia. Vicky, così come lo chiamavano gli amici, è sfuggito alle etichette e alle tentazioni della critica che cercava di incasellarlo come il cantore degli anni Ottanta. Tondelli, come tutti i grandi, è andato oltre e, a distanza di 30 anni, la sua opera continua ad avere un'eco fortissima. 

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali