Rimini, finge di ordinare la pizza ma chiama il 113: fa arrestare il marito
L'uomo l'aveva minacciata e maltrattata anche in passato e stava per aggredirla nuovamente di fronte al figlio 15enne
Nei giorni scorsi, alla questura di Rimini è arrivata una richiesta di aiuto alquanto particolare ma efficace, che ha permesso di agire in assoluta sicurezza e mettere in salvo una persona in pericolo.
Una donna ha telefonato agli agenti fingendo di ordinare una pizza: era l'unico modo per chiedere il loro intervento davanti al marito ubriaco e violento. Le forze dell'ordine sono arrivate in tempo, fermando l'uomo che prima aveva tentato di aggredire la moglie, in presenza del figlio 15enne. Vani i tentativi di resistere all'arresto.
Non era la prima volta che l'uomo, 51enne, minacciava e aggrediva la moglie, con la quale conviveva da circa un anno. Ma stavolta la donna, vedendolo completamente ubriaco e con in dosso esclusivamente gli slip, è riuscita a evitare lo scontro fisico chiamando gli agenti con lo stratagemma dell'ordinazione della pizza a domicilio. L'uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Accompagnato alla casa circondariale di Rimini, è in attesa della convalida dell'arresto.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali