Basilicata, presidente Cotrab si dimette dopo condanna definitiva per violenza sessuale
Dopo le polemiche sollevate dal suo reintegro in servizio, Giulio Ferrara ha preferito rinunciare allʼincarico per tutelare il lavoro del consorzio
Il presidente del Cotrab, il Consorzio trasporti aziende Basilicata, Giulio Ferrara, ha rimesso il proprio mandato. Lo ha reso noto lo stesso Ferrara, aggiungendo di essersi dimesso anche da direttore di esercizio della Sita-Sud Trasporti della Basilicata. La decisione è stata presa dopo le polemiche sollevate per il suo reintegro in servizio dopo la sua condanna con sentenza definitiva per violenza sessuale ai danni di una lavoratrice.
L'assessore ai Trasporti della Regione Basilicata, Donatella Merra, ha spiegato di aver ricevuto "informalmente" la lettera che Ferrara ha scritto al collegio sindacale del Cotrab, ai consiglieri di amministrazione e ai rappresentanti legali delle imprese aderenti al consorzio stesso. Le dimissioni sono valide da subito:
"Tale decisione - ha scritto Ferrara - scaturisce dalla violenta campagna di stampa del seguito del recente rinnovo della carica. Per la serenità del lavoro da affrontare in questo delicato momento da parte del consorzio - ha aggiunto - ritengo la mia decisione la più consona agli interessi del consorzio stesso e delle imprese tutte aderenti".
Sulla rielezione di Ferrara a presidente del Cotrab - che ha fra i suoi dipendenti la donna vittima della violenza sessuale per la quale il presidente è stato condannato - sono intervenuti anche il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, e il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, oltre a rappresentanti politici e di varie organizzazioni (sono state raccolte anche alcune decine di migliaia di firme per chiederne le dimissioni).
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