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Cicloturismo e foliage: niente di meglio dell'Austria

Tirolo, Carinzia, Burgenland, Linz e Danubio: itinerari per chi ama pedalare tra splendide città e paesaggi idilliaci

Una morfologia unica e il fascino del paesaggio autunnale fanno dell'Austria una meta perfetta per una vacanza cicloturistica.Tirolo, Osttirol, ma l'Alta Austria, Carinzia e Burgenland sono regioni che da decenni sono attente alle ragioni di chi ama la bicicletta.

In bici da Monaco a Venezia - Il Tirolo offre una rete ciclabile di oltre 3.800 km, il passo stradale più alto dell'Austria (Passo del Rombo), la massima altezza che si possa raggiungere in bici da corsa (Rettenbachferner a Sölden) e la salita in bici più ripida dell'Austria (Kitzbüheler Horn), la bicicletta si trasforma qui nel principale mezzo di trasporto per turisti e tirolesi.Un territorio votato alle due ruote da decenni, dove il primo club sportivo è stato istituito non intorno allo sci, ma alla bicicletta. Dove andare: Ad esempio, in bicicletta sulle tracce dei Romani sulla Via Claudia Augusta, costruita dai legionari. Sono 700 km da Donauwörth in Baviera a Venezia , per un percorso-simbolo che attraversa tre nazioni dall'infinita varietà di aspetti e tradizioni, bellezze d'arte e specialità enogastronomiche, alcune ispirate addirittura alla cucina del periodo in cui la Claudia Augusta fu costruita.

Da Dobbiaco all'antica Aguntum - Nell'Osttirol il cui capoluogo è la deliziosa cittadina di Lienz (la romana Aguntum) si possono trascorrere piacevoli giornate di esplorazione lungo la Drava. La pista ciclabile (che inizia a Dobbiaco) nell'Osttirol corre lungo il fiume e si snoda per 44 km . Un percorso “a misura di biker”, dove visitare piccoli borghi e sostare in osterie “amiche del ciclista”. Punto di partenza ideale per il ciclista alla scoperta dell'Osttirol è il Dolomiten Residenz Sporthotel Sillian. Sempre seguendo il fiume verso est, si entra nel territorio della Carinzia.

Attraverso la Carinzia per fiumi, laghi e terme - Il primo cartello “Willkommen in Kärnten” (benvenuti in Carinzia) compare a Oberdrauburg. Costeggiando i fianchi boscosi delle Gailtaler Alpen, con le loro erte cime rocciose, si prosegue verso Spittal an der Drau con il suo splendido palazzo rinascimentale Porcia. Da qui si pedala tranquillamente fino a Villaco, fampsa per i suoi magnifici comlessi termali. Strada facendo si avvicina il castello di Landskron, sopra il lago di Ossiach, e l'Alpe Gerlitzen, a 2000 metri d'altitudine (da raggiungere in funivia!) per una splendida vista panoramica.

Seguendo la Drava, fino a Maribor in Slovenia - La tappa da Villach a Völkermarkt è fra le più sorprendenti di tutta la ciclabile della Drava. Gli ambienti fluviali della Drava, con la loro ricca fauna, i panorami mozzafiato sulla catena delle Caravanche, Völkermarkt con il suo museo cittadino e il ponte ferroviario più alto d'Europa sono solo alcune delle grandi attrattive da scoprire su questo tratto. Dal confine austriaco presso Lavamünd, in una o due tappe giornaliere si raggiunge infine Maribor, in Slovenia.

Castelli e canali di Klagenfurt - Natura, arte e cucina: Klagenfurt, il capoluogo della Carinzia adagiato sulle sponde del Wörthersee – il più grande lago della regione – è una città dai mille volti . E' stata conservata con così tanta cura da essersi guadagnata per tre volte l'ambito Diploma Europa-Nostra per la conservazione del centro storico. Un luogo ricco di storia e di arte del vivere, perfetto per una vacanza in bici alla scoperta della città e del territorio circostante.

Un viaggio nella storia - Seguendo la ciclabile del fiume Glan si raggiunge il “Seggio ducale” sullo Zollfeld, il sito dove si incoronavano i Duchi di Carinzia, con un trono in pietra risalente al IX secolo, e si visita il Duomo gotico di Maria Saal. A occidente del capoluogo, lungo il lago Wörthersee si va in bici in tutta scioltezza. Questo bacino lacustre non riserva soltanto acque tra le più pulite d'Europa; lungo il suo perimetro vi si trovano appuntamenti culinari d'eccezione e attrazioni per il divertimento di tutta la famiglia.

Bici, bacco e birdwatching nel Burgenland - Nell'estrema parte orientale dell'Austria si trova una terra baciata dal sole che prende il nome di Burgenland,perfetta per essere scoperta in bicicletta tenuto conto della particolare conformazione del territorio – pianura e colline – e per la capillarità delle piste ciclabili. Ad arricchire questo fortunato territorio, il clima ottimo e di conseguenza il buon vino: qui si trova la “Blaufränkischland”, ovvero la zona di produzione del Blaufränkisch, un rinomato vino rosso. Il circuito che attraversa questo paesaggio ondulato al confine con l'Ungheria porterà alla scoperta di borghi come Deutschkreutz, Horitschon e Raiding.

Linz, la “creative city” sul Danubio - Al centro dell'Euroregione Danubio-Moldava, Linz, già capitale europea della cultura 2009 è una meta per gli appassionati di arte contemporanea e non solo: vanta una scena culturale molto viva e una fiorente economia. Scoprire questa “UNESCO City of Media Arts” nel 2016, significa compiere un viaggio in una città che cambia, orientata verso il futuro al pari di altre “creative cities” come Lione, Sapporo, Tel Aviv e Dakar. Cultura ma anche natura, da assaporare lungo le sponde del Danubio.

E per finire la valle del Danubio - Da Linz è d'obbligo esplorare la Valle del Danubio sulla pista ciclabile lungo fiume. Da non perdere: la Schlögener Schlinge, un'ansa dove il fiume curva per ben 180 ; l'abbazia di Engelszell, fondata nel 1293, unica abbazia cistercense trappista d'Austria, famosa per i liquori, i formaggi e le birre prodotte dai monaci; l'abbazia di St. Florian, maestoso complesso monastico in stile barocco che sorge, secondo la leggenda, sul sito di sepoltura di San Floriano martire. Al suo interno si trovano una biblioteca con 140.000 volumi e 12 stanze imperiali, mentre in un'ala dell'edificio visse e morì il grande organista e compositore austriaco Anton Bruckner.