Rudi Garcia: "Il destino è ancora nelle nostre mani"
L'allenatore della Roma: "Deluso solo perché hanno pareggiato al 93'"
- Rudi Garcia è amareggiato, ma cerca di non mostrarlo, almeno a parole. L'allenatore della Roma dopo il pari contro il Cska Mosca pensa positivo: "Siamo ancora padroni del nostro destino, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Con una vittoria contro il City a Roma sarà qualificazione". Il gol subito al 93', però, non va giù al francese: "Deluso per come è arrivato, dovevamo chiudere la partita quando abbiamo avuto le occasioni".
"Peccato per aver subito il gol nel finale di gara. Adesso guardiamo avanti e pensiamo a vincere la prossima gara contro il Manchester City per passare il turno" ha continuato il tecnico giallorosso. "Il destino è ancora nelle nostre mani, ma è un peccato per come è maturato il pareggio. Il CSKA Mosca ha avuto una sola occasione da rete, poi non ricordo altri pericoli dalle nostre parti. L'atteggiamento nel finale di gara? Abbiamo difeso bene, fallendo due occasioni con Nainggolan e Ljajic per chiudere il discorso. Il pari fuori casa non è male, ma abbiamo tanti rimpianti per come è maturato. È stato un peccato aver perso quella palla in mediana all'ultimo minuto. Loro sono una buona squadra, il risultato dell'andata non rispecchiava il gap tra le due squadre. Tuttavia c'è delusione per il pari, anche se a inizio stagione avrei firmato per giocarci la qualificazione all'ultima partita. Tutti ci davano per spacciati dopo il sorteggio, ma possiamo ancora andare avanti"
FLORENZI: "UNA BEFFA CHE CI SIAMO MERITATI"
"E' una grande beffa ma è meritata perchè nella ripresa ci siamo messi tutti dietro e non abbiamo ripetuto le cose fatte nel primo tempo" Così Alessandro Florenzi al termine della partita con il CSKA. "Non abbiamo tenuto il pallone, ci dispiace e fa male prendere gol a quindici secondi dalla fine. Il mio ruolo? Io cerco di fare quello che mi chiede il mister, era andata bene oggi... Il City? La Roma del primo tempo può farcela".
DE SANCTIS: " IL GOL? NON MI TIRATE IN MEZZO..."
"Non mi tirate in mezzo in questa cosa qua, altrimenti mi arrabbio. Avevamo noi la palla a 92'40'', non esiste perderla e poi ci siamo abbassati. Io avevo troppa gente davanti e non potevo fare altro che prendere gol". Così il portiere della Roma, Morgan De Sanctis, si è sfogato commentando la rete del pareggio del Cska. "C'è grande rammarico, grande amarezza. Per quello che si è visto meritavamo di vincere, loro sono stati bravi a crederci fino in fondo, ma non esiste prendere un gol così. Cosa può fare il portiere in quel caso? Esistono le registrazioni audio e le mie indicazioni erano quelle di salire".