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Parma, passo indietro di Doca: "Non c'è ancora l'accordo" 

Il nuovo presidente in retromarcia, il club resta a Ghirardi 

- Fulmine a ciel sereno in casa Parma: passo indietro di Pietro Doca dopo il comunicato di ieri del club che lo annunciava come nuovo presidente. Oggi il gioielliere di origini albanesi ha voluto precisare: "Considerato quanto emerso - ha affermato al giornalista Andrea Pasquali - preciso che da oggi il Parma calcio non è stato ufficialmente ceduto mediante atto notarile di compravendita e la proprietà è ancora del dottor Ghirardi".

Parma, passo indietro di Doca: "Non c'è ancora l'accordo" 

Pietro Doca, al secolo Petrit Doka, il 42enne lodigiano di origine albanese con una gioielleria a Piacenza indicato ieri come il nuovo presidente del Parma Fc, oggi ha deciso di fare un passo indietro smentendo di essere già alla guida del club ducale. Con un sms inviato all'ANSA ("Confermo. Cordiali saluti. Pietro Doca") ha ribadito le dichiarazioni rilasciate nel pomeriggio ad un giornalista piacentino, in cui negava appunto che fosse stato raggiunto l'accordo per il passaggio del club emiliano.
"Considerato quanto emerso - ha affermato Doca ad Andrea Pasquali di Piacenza24.eu - preciso che da oggi il Parma calcio non è stato ufficialmente ceduto mediante atto notarile di compravendita e la proprietà è ancora del dottor Ghirardi. La trattativa di acquisizione era in dirittura di arrivo, l'obbiettivo era giungere all'acquisizione del club emiliano laddove venissero verificate tutte le condizioni necessarie. Pertanto ad oggi non è stato raggiunto alcun accordo definitivo".
Pietro Doca non è quindi ancora presidente del Parma Calcio, sempre secondo le dichiarazioni, ed il club, almeno al momento, resta nelle mani di Tommaso Ghirardi. Il gioielliere lodigiano avrebbe firmato nella giornata di ieri solo una lettera di intenti di fronte al massimo dirigente ducale e nessun atto notarile ufficiale. Resta da capire se Doca abbia deciso autonomamente di fare questo parziale passo indietro o qualcuno della cordata che lo sostiene, Rezart Taci o il misterioso socio russo-cipriota, non abbia deciso un improvviso ed inatteso passo indietro. 

GHIRARDI: "L'ACCORDO E' DAL NOTAIO"

In serata Tommaso Ghirardi ha replicato a Pietro Doca, invitandolo a chiarire venerdì la presa di osizione sull'accordo raggiunto. "In nome e per conto degli azionisti di Eventi Sportivi dallo stesso rappresentati - dice di sè l'ultim proprietario del Parma Fc - letta la dichiarazione resa dal sig. Doca, conferma la conclusione dell'accordo avente ad oggetto la cessione delle azioni". Ghirardi precisa che il comunicato stampa diffuso ieri sera sul sito di Parma Fc è stato concordato e sottoscritto dal sig. Doca alla presenza del notaio Posio e dei consulenti delle parti, nel corso dell'incontro di ieri pomeriggio a Brescia (l'originale del documento è custodito dal medesimo notaio). Auspica che questo increscioso ed inaspettato episodio sia adeguatamente chiarito dallo stesso sig. Doca nel corso della conferenza stampa convocata per venerdì".

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