Mr Bee lascia Milano e se ne va. Torna domani, o no? Sì, torna
Nella tarda mattinata, ha lasciato l'hotel portando via anche i bagagli. Rientra domani per il vertice con Berlusconi
- Mr Bee Taechaubol-Silvio Berlusconi. Oggi no, il vertice (si sapeva) è stato rimandato a domani, mercoledì. Ma lo stesso lo stupore quando si è visto mr Bee lasciare l'hotel in centro a Milano a bordo di un'auto. Normale? Sì, ma fino a un certo punto, perché l'auto era anche carica dei bagagli di mr Bee. E allora se n'è andato? Dicono che sia andato a Ginevra. Potrebbe tornare a Milano domani, per incontrare appunto il presidente del Milan. Come da programma. Ma anche no. E' il "giallo" del martedì. Risolto poi dopo pranzo: sì, Mr Bee torna coi documenti per il vertice con Berlusconi.
LA TRATTATIVA
Questo è il "colore" della seconda giornata di mr Bee a Milano (in Europa). Fra arrivi e partenze, curiosità e quant'altro. Quanto alla trattativa in corso, il punto è più o meno lo stesso degli ultimi giorni, con variazioni sul tema.
La variante numero uno riguarda la quota-Milan che mr Bee vorrebbe avere, subito o in tempi brevi. Non più il 60 per cento, bensì il 75 per cento. La volontà di Silvio Berlusconi, è risaputo, rimane quella di una quota minoritaria da cedere. L'ottimismo che trapela intorno a mr Bee riguarda la solidità dei partner che egli rappresenta.
La variante numero due, lanciata dal Sole 24 ore, è sulla prospettiva Milan quotato in Borsa, alla Borsa di Hong Kong. Sarebbe questo il progetto che mr Bee sottoporrà a Berlusconi, anche se quotare un club di calcio a Hong Kong, secondo il Sole 24 ore, non è facile. Il Manchester United aveva abbandonato l'idea, dirigendosi poi verso Wall Street.
Dalla parte milanista, intanto, si continua a prediligere in prospettiva la cordata legata a Richard Lee.