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Milan, Galliani: "Da domani mi batterò per la tecnologia in campo"

Il gol non assegnato a Rami fa infuriare l'ad rossonero: "Il calcio italiano deve cambiare"

- Il gol non convalidato a Rami durante Milan-Udinese ha ricordato ad Adriano Galliani quello non assegnato a Muntari qualche anno fa contro la Juve: "Si vede che il colore bianconero condiziona un po'..." scherza l'ad rossonero. Ma poi torna serio: "Non voglio colpevolizzare nessuno, ma gli strumenti esistono. Da domani comincerò la battaglia per introdurre la tecnologia in campo. La colpa è del calcio italiano, in Inghilterra non sarebbe successo".

Milan, Galliani: "Da domani mi batterò per la tecnologia in campo"

"Con la tecnologia si può capire subito se è gol oppure no. L'occhio umano può fallire, quindi compriamo queste macchine e usiamole - ha aggiunto Galliani - Tutti gli sport ne usufruiscono, non capisco perché nel calcio sembra che si parli di eresia". Poi l'ad si è detto soddisfatto della partita dei rossoneri: "Un ottimo Milan, il signor Menez è un ultra nove. Non doveva giocare, perché questa mattina non si sentiva bene, aveva la febbre. Bene anche il centrocampo, questi tre punti ci spingono in classifica".

INZAGHI: "MENEZ AVEVA LA FEBBRE..."

"Basta parlare di falso nueve, Menez è un centravanti con le sue caratteristiche". Così Pippo Inzaghi dopo la vittoria sull'Udinese. Dai microfoni di Premium Calcio, il tecnico del Milan fa una disamina puntuale: "Oggi sono molto felice, non è la mia vittoria ma la vittoria di questi ragazzi, che sono stati straordinari in questi mesi. Oggi abbiamo fatto una grande partita, creando tante occasioni. Abbiamo reso felici i nostri tifosi e il presidente. Valeri? Oggi è stata una partita a senso unico. Rivedrò gli episodi, noi perdiamo Essien per la prossima partita e questo mi dispiace. Oggi non si può appellarsi all’arbitro, anzi, bisogna far vedere questa partita alla gente, perché questo è il calcio".
Poi si torna a parlare di Menez, il grande protagonista: "Stamattina si è svegliato con quasi trentotto di febbre e avevo messo in preallarme Pazzini. Poi la febbre è scesa, altrimenti non lo avrei mandato in campo. Jeremy ha voluto giocare ed è stato bravo. Sono contento per lui, perché si è messo a disposizione e oggi ha svolto bene il ruolo di centravanti". Ancora sul match: "Il problema più grosso era passare in vantaggio. Hanno fatto tutti bene, anche Van Ginkel e Armero. Mancavano tanti giocatori ma non mi sono mai attaccato alle assenze. Poi abbiamo recuperato Montolivo, un'altra nota lieta della serata. Il lavoro alla lunga paga. Sono sempre stato tranquillo, il gioco c'è sempre stato, così come la volontà di tutti. Domenica andiamo a Genova e sarà un altro test difficile. Vedere l'Inter uscire festante nel derby, nonostante il pareggio, mi ha fatto ben sperare. Ora dobbiamo andare avanti. La tecnologia? Se può aiutare gli arbitri va bene, soprattutto sui gol-non gol".

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