Juventus, Allegri: "Ora testa al Napoli"
"Dovevamo vincere e ci siamo riusciti anche se potevamo fare meglio"
- Allegri è soddisfatto per la vittoria contro il Cagliari, ma ha già nella testa la Supercoppa italiana contro il Napoli: "Ottimo chiudere l'anno in testa per preparare bene la sfida di Doha: era importantissimo". Il tecnico della Juve, però, nel finale si è arrabbiato con i suoi: "Non volevo cali di tensione: era importante non rischiare nulla". Obiettivi per il 2015: "Vincere il campionato e fare bene in Champions: ho molto fiducia".
"Le partite non finiscono mai e il Cagliari è una squadra che gioca sino all'ultimo. Sul 3-1 la gara era ancora aperta perché se anche si prende gol a tempo scaduto si può rischiare nel recupero - sottolinea Allegri - Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene per sei, sette minuti, poi ci siamo un po' fermati. Nella ripresa siamo ripartiti bene e abbiamo giocato un buon calcio dopo il 3-1. Era importante non rischiare nulla perché dovevamo chiudere l'anno in testa e prepararci al meglio per la Supercoppa".
Allegri sopreso dal 4-4-2 del Cagliari: "Zeman ha schierato molti difensori? Visto il momento e visto che giocava contro la Juventus ha cercato di chiudere maggiormente gli spazi e ripartire. Siamo stati bravi nel primo tempo a partire forte, poi hanno preso campo e noi abbiamo toccato troppi palloni verso Buffon".
Nessun ammonito e tutti a disposizione per il Napoli: "Evidentemente la squadra ha lavorato bene in fase difensiva. Una gara in mezzo al campionato può creare degli svantaggi, non solo in vista della Supercoppa, ma anche dopo. Perché se un diffidato venisse ammonito a Doha salterebbe la successiva gara di campionato. Anche l'Uefa ha cambiato i regolamenti per fare in modo che la finale di Champions venga giocata da tutti i migliori giocatori... In Supercoppa giocheremo comunque per vincere, all'Inter penseremo dopo".