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John Elkann punge Conte: "Se vuole diventare il c.t. con più infortuni..."
Il presidente FcA dopo il k.o. di Marchisio: "Perché in Nazionale si lavora così tanto?". Intanto, senza Pogba e Marchisio, cambia il progetto-Allegri
- L'infortunio di Marchisio non è andato giù alla Juve, che si è fatta sentire con John Elkann. "Bisogna capire come mai in Nazionale li fanno lavorare così tanto", le prime parole del presidente Fca, che, dopo la stizzita risposta di Conte, ha così controreplicato al c.t. azzurro: "Conte a Torino allenava, in Nazionale fa il selezionatore. Sono due lavori diversi. Dopodiché se uno vuole passare come il selezionatore con maggiori infortuni...".
LA DURA PRIMAVERA JUVENTINA
Prima Pirlo, poi Pogba, ora Marchisio. I due mesi del raccolto-Juve (scudetto vicino, la Champions contro il Monaco, la Coppa Italia con la Fiorentina) rischia il dovuto dinanzi a queste "botte" della malasorte sulle quali Allegri avrà modo di meditare, e soprattutto di lavorare. Vero che Pirlo è ormai sulla strada del pieno recupero. Con gli infortuni di Pogba e Marchisio significa perdere mezzo centrocampo. I due non saranno a disposizione per la sfida di Champions con Monaco. Il francese, fermo 6-8 settimane, potrebbe recuperare solo per l'eventuale finale, mentre per il Principino la stagione è già finita e quella 2015-2016 inizierà in ritardo per la lesione subtotale del crociato anteriore ginocchio destro.
Questo è il quadro di casa-Juve. Tutt'altro che radioso. Ora i bianconeri, concentrati sul mercato per l'attacco, dovranno cambiare strategia e trovare uno-due centrocampisti di qualità, e i discorsi attorno al mercato di Pogba dovranno essere ridefiniti. Marotta -tra gli altri- è in pressing con lo Zenit San Pietroburgo per Witsel.
ALLEGRI, NUOVO PROGETTO
Per Allegri, dunque, una primavera di super-impegni e di super-lavoro. Senza Pogba, almeno fino a metà maggio e dunque a disposizione (teorica) per il ritorno della semifinale di Champions (la Juve la dovrà ottenere nel doppio confronto col Monaco) il 12-13 maggio. Ovviamente senza Marchisio. E con la promozione -pressoché obbligata- di Pereyra nel ristretto gruppo dei titolari. Un balzo in avanti per l'ex udinese, con Padoin e Sturaro che incalzano.
Pensieri e lavoro, e un nuovo progetto-Juve. Mentre sui social, ma era quasi scontato che accadesse, si scatena la rabbia dei tifosi juventini nei confronti del ct Conte. Ma perché?