Europa League, Inter agli ottavi: col Celtic decide Guarin
Dopo il 3-3 a Glasgow, la squadra di Mancini vince grazie a una perla del colombiano nella ripresa
- Missione compiuta per l'Inter. Dopo il 3-3 a Glasgow, la squadra di Mancini vince 1-0 con il Celtic e si qualifica per gli ottavi di finale di Europa League. Nel primo tempo Carrizo salva il risultato su Mackay- Steven, poi gli scozzesi restano in dieci per l'espulsione di Van Dijk e i nerazzurri salgono in cattedra, ma sbattono contro Gordon. Il gol che decide il match lo segna Guarin all'88' con un missile all'incrocio.
LA PARTITA
L'Inter continua a correre anche in Europa. E lo fa con una prestazione solida e convincente. Certo, in undicini contro dieci per 53'. Ma questo non cambia la portata del risultato. I nerazzurri, infatti, ora sono una squadra con un'identità . Modulo e ruoli chiari, indicazioni precise dalla panchina e solisti capaci di risolvere il match con colpi di classe. La differenza è tutta qui. Dopo poco più di cento giorni, la cura Mancini inizia a dare i suoi frutti anche oltre i confini nazionali. Col Celtic Icardi & Co. giocano senza paura, provano a manovrare in velocità e a costruire la vittoria passaggio dopo passaggio, mostrando le basi del progetto nerazzurro e lasciando intuire ancora grandi margini di miglioramento.
Dopo il filotto in campionato, a San Siro le aspettative sono alte. L'Inter si gioca molto. E in campo si vede. L'Inizio dei nerazzurri è rabbioso, ma si spegne in fretta. E con il passare dei minuti è il Celtic a fare la partita. Johansen gioca bene tra le linee e i nerazzurri soffrono le ripartenze di Armstrong e Mackay-Steven, che al 6' costringe Carrizo al miracolo dopo un errore di D'Ambrosio. Dalle parti di Gordon si fanno poi vivi Palacio e Guarin, ma gli uomini di Deila coprono bene gli spazi e provano ad alzare il ritmo. Per passare il turno, agli scozzesi serve vincere e il tema tattico del match è chiaro. Hernanes e Shaqiri provano a far valere il divario tecnico e Palacio al 18' sfiora il numero di tacco su un tiro-cross di Santon. San Siro applaude e l'Inter prende coraggio. Medel spezza e imposta. E quando gli ospiti alzano il pressing per ostacolare le impostazioni da dietro, i nerazzurri si affidano ai lanci in profondità per Icardi, che al 35' procura l'espulsione di Van Dijk (doppio giallo). Un rosso che cambia il match. In superiorità numerica, infatti, l'Inter attacca a testa bassa. Ed è un assolo nerazzurro. Ranocchia ci prova su calcio d'angolo, poi Shaqiri e D'Ambrosio cercano di sbloccare il match, ma sbattono contro il muro biancoverde e le parate di Gordon, che tiene a galla i suoi.
Nella ripresa l'Inter riparte forte. Hernanes ha il piede caldo, dialoga bene con Shaqiri e al 52' scalda le mani al portiere del Celtic. In dieci, gli Hoops hanno il fiato corto. Capitan Brown prova a guidare la carica biancoverde, ma la difesa nerazzurra è attenta e l'azione della banda di Mancini riparte rapidamente. Guarin inventa per Icardi, ma Gordon è insuperabile. E la partita resta inchiodata sullo 0-0 e tutto resta in bilico. Gli scozzesi fanno densità al limite e provano a giocare solo in contropiede con l'ingresso in campo di Forrest. E così l'Inter ci prova da fuori e sulle corsie esterne soprattutto con Santon. Hernanes è sempre l'uomo più pericoloso sulle seconde palle, ma il fortino scozzese regge. Mancini vuole allargare il Celtic, si affida ai soliti "pizzini" per guidare la squadra e cambia modulo in corsa. Col 4-2-3-1, l'Inter cambia faccia, ma manca sempre il guizzo negli ultimi metri. Nel finale il Celtic getta Commons nella mischia e tenta il tutto per tutto, ma mancano le forze. Mancini risponde con Kovacic e Campagnaro e colpisce in contropiede con Guarin, bravo a risolvere le ansie degli ultimi minuti con un missile che si infila al'incrocio dei pali all'88'. Un Eurogol per continuare a inseguire il sogno dell'Europa League. L'Inter c'è.
LE PAGELLE
Guarin 7,5: la sberla all'incrocio dei pali che decide il match è una meraviglia. Ottima prova di qualità e quantità . Dialoga bene con Shaqiri e Mancini gli sta costruendo la squadra intorno.
Shaqiri 7: stantuffo costante. Tecnica e velocità al servizio della squadra. I suoi tocchi e le sue ripartenze esaltano San Siro. Trascinatore vero.
Medel 6,5: metronomo e uomo d'ordine. Nel primo tempo spezza il gioco del Celtic e avvia con rapidità l'azione passando per i piedi di Hernanes e Guarin. Quando serve, veste anche i panni del difensore. Una sicurezza
D'Ambrosio 5: nota dolente della serata. In fase offensiva prestazione appena sufficiente, in fase difensiva prova da dimenticare. Da un suo errore nel primo tempo nasce l'azione più pericolosa del Celtic
Hernanes 6,5: meglio nella ripresa, ma comunque sempre pericoloso soprattutto dal limite. Dà vivacità alla manovra quando serve e limita gli inserimenti quando il Celtic prova ad affondare il colpo
Van Dijk 4: in dieci minuti rovina tutto. Due gialli e Celtic in dieci. Difficile fare l'impresa a San Siro in inferiorità numerica
IL TABELLINO
INTER-CELTIC 1-0
Inter (4-3-1-2): Carrizo 6,5; Santon 6, Ranocchia 6, Juan Jesus 6, D'Ambrosio 5 (34' st Campagnaro sv); Guarin 7,5, Medel 6,5, Hernanes 6,5 (34' st Kovacic sv); Shaqiri 7; Palacio 6 (43' st Puscas sv), Icardi 6,5.
A disp.: Handanovic, Vidic, Kuzmanovic, Obi, . All.: Mancini 7
Celtic (4-2-3-1): Gorson 7; Matthews 6, Denayer 5,5, Van Dijk 4, Izaguirre 5,5; Brown 6,5, Biton 5,5; Mackay-Steven 6 (39' Ambrose 5,5), Johansen 6, Armstrong 6 (33' st Commons sv); Guidetti 5 (13' st Forrest 5,5).
A disp.: Zaluska, Stokes, Wakaso, Henderson. All.: Deila 5,5
Arbitro: Kruzliak (Svk)
Marcatori: 42' st Guarin (I)
Ammoniti: D'Ambrosio, Guarin (I); Izaguirre, Gordon, Biton, Matthews, Commons (C)
Espulsi: 35' Van Dijk (C) - per doppia ammonizione
