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Coppa Italia: Roma ai quarti con un rigore dubbio

Battuto 2-1 l'Empoli dopo i tempi supplementari, in gol Iturbe, Verdi e De Rossi

- La Roma è ai quarti di finale di Coppa Italia tra i fischi del proprio pubblico e le proteste dell'Empoli per il rigore decisivo assegnato al 114' dall'arbitro Di Bello. La rete di De Rossi dagli undici metri vale il 2-1 e il passaggio del turno, ma durante i tempi regolamentari, chiusi sull'1-1, la Roma ha confermato il momento difficile. All'immediato vantaggio di Iturbe ha risposto Verdi all'80', poi l'epilogo discusso.

    LA PARTITA

    Finisce tra i fischi, tanti fischi, la partita del riscatto della Roma in quella Coppa Italia che doveva essere, e non è stata, teatro della riscossa da un momento di appannamento della squadra giallorossa. Anzi, più che le risposte cercate ed attese da Rudi Garcia, sono arrivate solo conferme dal prato dell'Olimpico. La Roma è fuori forma, fatica a giocare, verticalizzare e soprattutto a vincere, considerando un pareggio - il quinto nelle ultime otto partite - il risultato al 90'. Dall'altra, invece, la parte più luccicante della medaglia, col biancazzurro dell'Empoli, anche qui di conferma trattasi, ad uscire tra gli applausi ma a mani vuote, private di una possibile lotteria dei rigori da una decisione arbitrale che definire dubbia è solo un obbligo formale. Contano i fatti però, questi dicono che la Roma vola ai quarti di finale ma che di risposte, purtroppo per Garcia, non se ne sono viste.

    Eppure le primissime battute di gioco sembravano ridare colore e smalto al sorriso del tecnico francese con l'immediato vantaggio di Iturbe, bravo a controllare in area il pallone e incrociarlo di destro alle spalle di Bassi. Una tranquillità spazzata via dalla (non) esultanza dello stesso argentino, criticato e criticabile fino a questo momento dopo l'investimento della scorsa estate, ma non per questo meno importante nel rompere l'equilibrio. Sull'1-0 però è venuta meno la ferocia tecnica e tattica dei giallorossi che hanno provato a raddoppiare, ma senza convinzione, tenendo sempre l'Empoli in linea di galleggiamento nonostante i primi dieci minuti del secondo tempo in versione assedio puro. Destro, fischiato anch'egli per un atteggiamento spesso superficiale, ma anche Pjanic e Maicon, tutti giocatori in ombra incapaci di produrre lo scatto decisivo, senza considerare lo sciagurato Cole, uscito per infortunio già nel primo tempo.
    Nell'incertezza allora ci pensa Sarri a passare alla cassa, con i cambi giusti al momento giusto. Zielinski e Verdi sulla trequarti, e proprio Verdi a dieci minuti dal termine trova il varco giusto alle spalle dello spaesato Astori su perfetto assist di Vecino. Un premio meritato che allunga la partita di mezz'ora anche grazie al doppio intervento di Bassi su Iturbe al 92', ma che - ironia del destino - trova a sei minuti dalla divertente lotteria dei rigori una decisione arbitrale un po' così, che trasforma in rigore, gol (di De Rossi) e qualificazione, un intervento sul pallone in area di Zielinski su Paredes. Sarri esce dal campo per non prendersi settimane di squalifica, ma si porta a casa gli applausi convinti dei tifosi di mezza Italia per il bel gioco proposto, ancora una volta. Magra consolazione, mentre per Garcia i grattacapi continueranno con un po' meno pressione. Il cambio di rotta però è d'obbligo.

    LE PAGELLE

    Astori 5 - Si lascia sorprendere alle spalle con troppa facilità in occasione del pareggio dell'Empoli. E' in un momento di poca lucidità, in queste condizioni crea più danni del dovuto.
    Mario Rui 7 - Incessabile la sua corsa sulla sinistra, anche sfinito dai crampi. Azzoppato, riesce comunque a limitare i danni contro Iturbe.
    Verdi 7 - Il suo ingresso dà vivacità all'attacco empolese e soprattutto velocità. Il gol del pareggio è una perla.
    Pjanic 5 - Chi l'ha visto? Altra prova opaca del bosniaco che non tratta il pallone come sa fare. Ormai da un po' a dir la verità
    Destro 5 - Il pubblicco lo becca un po', ma lui ci mette del suo. L'impegno, specie nel primo tempo c'è, ma nella ripresa si divora un gol e mezzo, provando anche a calciare da metà campo. Confuso.

    IL TABELLINO
    ROMA-EMPOLI 2-1 dts 
    Roma (4-3-3):
    Skorupski 6; Maicon 5,5, Yanga-Mbiwa 6, Astori 5, Cole 5,5 (24' Holebas 6); Pjanic 5 (36' st Paredes 6), De Rossi 6, Nainggolan 6,5; Iturbe 6,5, Destro 5, Totti 5,5 (21' st Ljajic 6). A disp.: Lobont, De Sanctis, Manolas, Calabresi, Somma, Emanuelson, Uçan, Borriello, Verde. All. Garcia 5,5. 
    Empoli (4-3-1-2): Bassi 6,5; Laurini 6 (7' st Hysaj 6,5), Bianchetti 6,5, Barba 6,5, Mario Rui 7; Vecino 6,5, Signorelli 6, Laxalt 6; Saponara 5,5 (10' st Zielinski 6,5); Tavano 5,5, Maccarone 5,5 (23' st Verdi 7). A disp.: Sepe, Pugliesi, Rugani, Perticone, Tonelli, Croce, Diousse, Pucciarelli, Mchedlidze. All. Sarri 6,5.
    Arbitro: Di Bello
    Marcatori: 5' Iturbe (R), 35' st Verdi (E), 9' sts rig. De Rossi (R)
    Ammoniti: Yanga-Mbiwa (R); Bianchetti, Zielinski, Vecino (E)
    Espulsi: nessuno

    TAG:
    Coppa Italia
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