23:33 - Come ogni venerdì ormai il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, si è presentato a Milanello per far visita alla squadra, confermando la sua presenza a San Siro per la sfida con la Juventus. Il patron rossonero ha fatto i complimenti a Menez, Bonaventura e De Jong per i gol di Parma, dichiarando poi di essere molto affezionato alla figura di Pippo Inzaghi. Berlusconi, infine, ha tenuto un discorso ai giocatori delle giovanili del Milan.

Come ogni venerdì da un mese a questa parte, Silvio Berlusconi è arrivato a Milanello intorno alle 14:30 sotto una fitta pioggia. Il presidente rossonero ha incontrato Inzaghi e la squadra per caricarla in vista della sfida con la Juventus. Così l'allenamento, che doveva iniziare alle 15:30, è stato posticipato alle 17.

"Ai giocatori l'ho detto: domani non è importante bensì fondamentale. Se giocano bene, convincono e battono la Juve, le delusioni degli ultimi due anni si dimenticano e i tifosi si riavvicineranno a noi completamente", ha raccontato ai ragazzi della Primavera della Berretti, con cui poi ha parlato di calcio, giovani, scuola e del futuro del Milan. "Dal 2003 al 2007 abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere e siamo diventati la squadra più titolata al mondo - ha detto il presidente, mostrando grande ottimismo -. Tra 2-3 anni, mettendo a punto la rosa, possiamo ritornare dove meritiamo: protagonisti in Italia, in Europa e nel mondo".

La visita è durata due ore e mezza e Silvio Berlusconi ha lasciato Milanello poco dopo le 17: sarà a San Siro per assistere al big match, per il quale va verso il tutto esaurito: gli spettatori saranno 78.681 per un incasso di 3.233.620 euro. Una cifra che vale il quinto posto nella classifica dei record storici di incasso per lo stadio milanese.

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