Hollywood imprevista: quando le star vengono licenziate dal set
A tanti attori, da Christian Bale a Ryan Gosling fino ad Anne Hathaway, le cose non sono andate bene in alcuni film
Anche le stelle di Hollywood hanno i loro scheletri nell'armadio.
Attori come Ryan Gosling, anche se idolatrati qualche volte sono incappati in progetti sfortunati, finendo addirittura con l'essere licenziati dal set. Ecco alcuni casi poco famosi.
Per il ruolo nel film "Lovely Bones", a Ryan Gosling venne chiesto di ingrassare. Ma quando aveva già messo su la bellezza di 60 libbre gli venne detto che non sarebbe stato della parte.
Christian Bale venne licenziato dal set di "American Psycho", salvo poi essere richiamato dopo che Leonardo Di Caprio rifiutò la parte.
Dopo aver partecipato ai primi due episodi della saga, Megan Fox vene licenziata in tronco sul set di "Transformer 3". Il problema? Aver paragonato il suo regista, Michael Bay, a Hitler...
Jean Claude Van Damme avrebbe dovuto partecipare al film "Predator", ma non riusci a trovare un accordo con il gruppo della produzione.
Anne Hathaway sarebbe dovuta essere la protagonista di "Molto incinta". Licenziata dopo un terribile litigio con il regista del film, venne sostituita da Katherine Heigl.
Il ruolo di Marty McFly in "Ritorno al futuro" sarebbe dovuto essere di Eric Stoltz. Ma fu licenziato dopo sei settimane di riprese perché non aveva abbastanza ironia per il ruolo. Al suo posto arrivò Michael J. Fox.
Per il ruolo del protagonista in "Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo" non era stato scelto Clint Eastwood, ma Frank Sinatra. Eastwood subentrò a "The Voice" quando questi si ruppe un braccio poco prima dell'inizio delle riprese.