FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Michele Placido è interprete e regista

Nella sua carriera Shakespeare è sempre stato presente

Michele Placido è interprete e regista

Dopo una lunga tournée nazionale, arriva sul palcoscenico del Piccolo Teatro Strelher di Milano 'Re Lear’, una delle tragedie più intense di Shakespeare. Interprete e regista dello spettacolo è Michele Placido.

La storia di Lear è la storia dell’uomo, delle civiltà che si credono eterne ma che fondano il loro potere su resti di altri poteri, in un continuo girotondo di catastrofi e ricostruzioni.

Note di regia di Michele Placido e Francesco Manetti:

'Iniziai la mia carriera proprio come attore nel ruolo del 'muro’ nel 'Sogno di una notte di mezza estate’ con la regia di Orazio Costa; ho poi interpretato: il bastardo nel 'Re Giovanni’ con la regia di Fortunato Simone, Calibano ne 'La Tempesta’ con la regia di Strelher, Petruccio ne 'La Bisbetica Domata' con la regia di Dall'Aglio, MacBeth e Otello con la regia di Bellocchio e Calenda.

Solo l'assidua frequentazione del mondo di Shakespeare in questi anni tormentati della nostra storia mi ha dato coraggio nel proseguire il cammino senza sorprendermi dell'orrore che noi uomini siamo capaci di scatenare……. Re Lear esplora la natura stessa dell'esistenza umana: l'amore e il dovere, il potere e la perdita, il bene e il male, racconta della fine di un mondo, il crollo di tutte le certezze di un'epoca, lo sgomento dell'essere umano di fronte all'imperscrutabilità delle leggi.

Il palcoscenico in cui si muovono i nostri personaggi, è la distruzione del mondo. La storia di Lear è la storia dell'uomo, la storia di civiltà che si credono eterne ma che fondano il loro potere su resti di altri poteri, in un continuo girotondo di catastrofi e ricostruzioni, di macerie costruite su macerie.

Che cosa ha dunque senso in questa tragedia? Quale speranza possiamo trarre? Forse solo la conoscenza di che cosa sia l'uomo di fronte all'universo, raggiunta attraverso un percorso di spoliazione in cui l'amore e la solidarietà si mostrano nella loro essenza terribilmente umana. Forse solo a questo, ad aiutare la creazione di questa consapevolezza, mira tutta l'opera di Shakespeare, a patto però che gli spettatori non dimentichino mai di trovarsi a teatro, che non cadano nell'illusione di un altro mondo, che sempre vedano il muro dietro la scena di cartone'.

Piccolo Teatro Strelher di Milano dal 24 febbraio all'8 marzo

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali