Statale di Milano, stop al numero chiuso per i corsi umanistici
LʼUnione degli universitari festeggia per la sentenza del Tar di Roma che ha confermato lʼillegittimità della misura
Alla fine hanno vinto gli studenti: stop al numero chiuso per la facoltà di studi umanistici della Statale di Milano.
Già a settembre 2017, il Tar del Lazio si era pronunciato con un'ordinanza, oggi – come annunciato dall'Unione degli universitari - arriva dal Tribunale amministrativo la pronuncia che la ribadisce. "Questa sentenza conferma che avevamo ragione, ora l'Ateneo riveda seriamente la sua politica sull'accesso", commenta Carlo Dovico, coordinatore dell'Udu Milano. A riportare la notizia è il sito Skuola.net.
Ammessi tutti gli studenti
"Finalmente - aggiunge Dovico - tutti coloro che erano stati ammessi a settembre grazie al nostro ricorso vedono sciolta la riserva e sono studenti dell'Università degli Studi di Milano a tutti gli effetti.” La lunga battaglia era infatti iniziata già nel 2017 quando, a seguito dell'ordinanza del Tar, i test di ingresso per accedere ai corsi della facoltà erano stati sospesi, e le aspiranti matricole di Lettere, Storia, Filosofia, Geografia, Scienze dei Beni Culturali e Lingue, ammesse con riserva.
Numero chiuso addio?
“Il capitolo sul numero chiuso per gli studi umanistici è finalmente superato, e nel migliore dei modi - dichiara Elisa Marchetti, coordinatrice nazionale dell'Udu -. Dopo questa sentenza la Statale non potrà più inserire il numero programmato in questi corsi: si tratta di una vittoria importante, che permetterà a migliaia di studenti di accedere liberamente nei prossimi anni. Abbiamo dimostrato per l'ennesima volta che il numero chiuso è un sistema che fa acqua da tutte le parti. Il nuovo governo dovrà necessariamente inserire nella sua agenda una revisione seria del sistema: il numero chiuso deve essere abolito".