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Fassina contro Renzi: "Papa Francesco è per ora più di sinistra del Pd"

Lʼex vice ministro dellʼEconomia polemizza con lʼesecutivo e i suoi metodi giudicati "propagandistici"

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ansa

"Chiediamoci se non c'è più sinistra nelle riflessioni di papa Francesco sulla dignità della persona, la modernità, il lavoro, che nelle posizioni che prendiamo regolarmente". Così Stefano Fassina intervenendo all'assemblea della Sinistradem ha contestato le scelte del Governo giudicate "propagandistiche". Il rischio, a suo avviso, è che si vada verso "una deriva plebiscitaria della democrazia di questo paese".

L'ex vice ministro dell'Economia, non nasconde la profonda differenza di vedute rispetto a Renzi. "Sono molto preoccupato per le condizioni della nostra democrazia e del nostro partito", ha proseguito. "Negli ultimi dieci giorni, dopo la vicenda felice di Mattarella alla quale si è arrivati non per gentile concessione del sovrano, sono avvenuti due fatti di straordinaria gravità - ha detto - votare da soli metà Costituzione, fatto grave non ordinario, e il Jobs act che ha ignorato quanto deciso dalle commissioni e dall'odg della direzione nazionale del partito".

In particolare, con le nuove norme sul lavoro, secondo l'esponente Pd "si è tornati agli anni Cinquanta. L'aspetto peggiore è il carattere propagandistico - ha aggiunto - non è stato eliminato nessuno contratto precario, da anni non ci sono i co.co.co, l'indennità di maternità l'ha introdotta Livia Turco, i contratti a progetto vengono mantenuti, gli ammortizzatori sociali hanno la stessa estensione della Fornero. Hai tolto a qualcuno nell'ottica della svalutazione del lavoro".

I toni usati non sono affatto morbidi: "La propaganda di Renzi prende in giro i precari e procura un danno ai lavoratori", ha sottolineato l'esponente della minoranza Pd. Al momento, a suo avviso sarebbe in corso "una deriva plebiscitaria della democrazia di questo paese". Rivolgendosi all'assemblea Sinistradem Fassina ha poi spiegato che "ormai si disconoscono i corpi intermedi come Cgil, Cisl, Uil, le associazioni di rappresentanza".