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Scontro nel Pd, Renzi: "Sinistra cambi" D'Alema: "Riprendiamoci il partito"

Il premier: "Non perdiamo tempo a litigare tra noi, cʼè troppo da fare"

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"La sinistra che non cambia non è sinistra, diventa destra e perde la dignità di essere sul fronte del progressismo. E noi andiamo in Europa per cambiarla". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Torino per l'apertura della campagna elettorale del Pd. "E' inutile - ha aggiunto Renzi - essere il partito del lavoro se non diamo occupazione: le regole che raddoppiano la disoccupazione non funzionano, non è la ricetta che salva l'economia".

"Nei prossimi mesi non perdiamo tempo a litigare tra noi, c'è tanto da fare, dobbiamo andare pancia a terra per cambiare l'Italia", ha sottolineato Renzi. Mentre a Torino parlava il premier, contemporaneamente a Roma si riuniva la minoranza del Pd guidata da Gianni Cuperlo. "Noi dobbiamo essere il Pd, una minoranza deve aspirare a diventare una maggioranza", ha tuonato Massimo D'Alema all'evento. "Non possiamo accettare che il Pd diventi un'altra cosa, che si spenga".

Renzi: "Online le spese di sindacati, partiti e P.a." - "I prossimi 12 mesi vogliamo fare una gigantesca scommessa sull'open government" per "mettere online ogni centesimo di spesa pubblica di sindacati, partiti e P.a.". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, spiegando dal 6 giugno inizierà la fatturazione elettronica: "Tutti i partiti, i sindacati e chiunque acceda a contributi di natura pubblica devono avere gli stessi standard di comunicazione dei dati, così ogni acquisto sarà tracciabile".

Cuperlo: "Pd non proponga le norme della destra" - "Le norme della destra non diventano giuste se a proporle siamo noi". Lo ha detto Gianni Cuperlo, alla riunione della minoranza del Pd, parlando della riforma del lavoro voluta dal premier Matteo Renzi. "Quando arriveremo alla verità - ha sottolineato Cuperlo - non sarò disponibile a sacrificare la bibbia della Costituzione sull'altare di un accordo politico. Non possiamo votare qualunque cosa".