FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Colonnine elettriche, il ritardo dellʼItalia

Previste nel 2017 700 nuovi punti di ricarica

Lʼappuntamento è per il 15 febbraio, quando la Conferenza Unificata Stato-Enti locali, nella sua seduta tecnica, deciderà quante nuove colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici saranno realizzate in Italia nel corso del 2017.

Si parla di 700 nuove colonnine, che andrebbero ad aggiungersi alle 1.700 censite a gennaio 2016, un anno fa.

In ogni caso, lʼItalia sconta ritardi elevatissimi rispetto agli altri Paesi europei e questo pesa sulla diffusione di veicoli elettrici nel nostro Paese. Basti pensare che per il triennio 2013/2015 sono stati stanziati 50 milioni di euro per sostenere i vari progetti di sviluppo delle colonnine di ricarica, ma a tuttʼoggi le convenzioni approvate hanno sfruttato appena 3,5 milioni di euro. Neanche il 10% di quanto disponibile! I dati li ha esposti in unʼinterrogazione parlamentare il deputato Ermete Realacci, ottenendo da parte del Ministero delle Infrastrutture lʼipotesi delle 700 nuove colonnine entro questʼanno.

Oggi la diffusione delle colonnine, che rappresenta lʼossatura di distribuzione per i veicoli elettrici, è diffusa a macchia di leopardo nella penisola. Si va dai 250 punti di ricarica di Firenze e i 200 di Roma allʼassenza totale in tante province italiane. A Milano e nellʼhinterland ci sono appena 120 stazioni per la ricarica, mentre le colonnine in aree private ma con accesso pubblico sono circa 2.000. Altro aspetto da considerare è la tecnologia di questi punti di ricarica, alcuni dei quali ammettono fasi rapide e la maggior parte delle altre sono a ricarica lenta. Insomma serve investire, soprattutto se le risorse sono già state erogate e attendono soltanto di essere impiegate.