FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Usa, accoltella nove persone in un centro commerciale: ucciso

Lʼuomo indossava lʼuniforme di una compagnia di sicurezza privata. Lʼattacco rivendicato dallʼIsis: "Era un nostro soldato"

Un americano di origini somale, Dahir Adan, ha ferito a coltellate nove persone in un centro commerciale, prima di venire ucciso.

E' accaduto a Saint Cloud, in Minnesota. I feriti sono stati trasportati in ospedale. Il responsabile dell'attacco era uno studente e lavorava part-time come guardia di sicurezza. Ai genitori aveva detto che si sarebbe recato al centro per comprare uno smartphone. L'Fbi sta trattando il caso come un atto di terrorismo.

"All'improvviso - racconta un testimone al St. Cloud Times - abbiamo sentito dei rumori e abbiamo pensato che qualcuno fosse caduto su uno scaffale. Tutti hanno iniziato a correre e a venire nella nostra direzione". L'aggressore, riferisce la polizia, è stato avvicinato e ucciso da un agente in borghese.

Amaq, uno dei media che ruotano attorno all'Isis, ha rivendicato l'attacco: "Era un soldato dello Stato islamico, ha compiuto l'operazione per colpire i cittadini dei Paesi della Coalizione crociata".

Ad identificare l'assalitore è stata la stessa comunità somala locale che ha condannato l'attacco e l'Isis. Il suo leader, Abdul Kulane, ha riferito che per quanto a conoscenza della famiglia e della comunità Adan non aveva alcuna storia di violenza ed era conosciuto come uno studente brillante dell'Apollo High school e poi della St. Cloud State university.

St. Cloud si trova ad un centinaio di km da Minneapolis, dove si trova la più importante comunità di origine somala degli Usa, le cui relazioni con le autorità sono talvolta tese. Nell'aprile dello scorso anno, il procuratore federale e l'Fbi avevano arrestato sei giovani americani di origine somala che tentavano di unirsi all'Isis in Siria.