Siria, ucciso in raid Usa un leader Isis Palmira, continua l'avanzata jihadista
La moglie del responsabile degli jihadisti per gli affari collegati al petrolio è stata catturata e trasferita in Iraq per essere interrogata
Uno dei leader dell'Isis, Abu Sayyaf, è stato ucciso in un blitz delle forze speciali statunitensi nella Siria orientale.
La notizia è stata confermata dal capo del Pentagono Ash Carter. Abu Sayyaf, responsabile degli jihadisti per gli affari collegati al petrolio, è stato colpito nel corso di un conflitto a fuoco. La moglie,
Umm Sayyaf,
è stata catturata e trasferita in Iraq per essere interrogata.Tutti i soldati Usa impegnati nel blitz, autorizzato dal presidente americano Barack Obama, sono rimasti illesi, mentre
a
lcuni jihadisti sono stati uccisi
nel conflitto a fuoco che si è verificato all'interno di un edificio residenziale. Nel corso del raid è stata ancheliberata una donna yazida
tenuta come schiava dalla coppia.Il raid delle forze speciali Usa in Siria, ha sottolineato il capo del Pentagono, "rappresenta un altro
duro colpo all'Isis
e la conferma che gli Stati Uniti non smetteranno mai di colpire i terroristi che minacciano i cittadini americani e i nostri alleati". La Casa Bianca fa poi sapere di aver "ammonito Damasco a non interferire nelle nostre operazioni in Siria. Il regime di Assad non è e non può essere un partner nella lotta allo Stato islamico".Intanto i miliziani dell'Isis hanno conquistato nuovo territorio nella
battaglia per Palmira
, in Siria, dove i combattimenti sono continuati con almeno 12 soldati e 16 jihadisti uccisi. Lo riferisce l'Osservatorio Ondus. Gli attivisti locali anti-regime siriano hanno pubblicato un video che mostra un jihadista che issa il vessillo dell'Isis su un edificio nella zona nord di Palmira (Tadmor in arabo).
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