ll premio Nobel per l'economia va al professore francese Jean Tirole
Il riconoscimento dellʼAccademia svedese delle scienze è per i suoi "studi sulla regolamentazione e il potere di mercato" nel campo dellʼeconomia industriale
Il premio Nobel per l'economia è stato assegnato al professore francese Jean Tirole, direttore della fondazione Jean-Jacques Laffront a Tolosa.
Il premio, spiega l'Accademia svedese delle scienze, riguarda "la sua analisi delle forze di mercato e della regolamentazione". Tirole, definito "uno dei più influenti economisti del nostro tempo", "più di ogni altra cosa ha chiarito come capire e regolamentare i settori industriali con poche, potenti imprese dominanti" e i rispettivi "fallimenti dei meccanismi di mercato", come prezzi più alti rispetto a quanto sarebbe motivato dai costi, o la sopravvivenza di imprese improduttive attraverso meccanismi per bloccare l'ingresso di aziende nuove e più produttive, dando risposta a come i governi debbano disciplinare la concorrenza e regolamentare il monopolio, o gestire fusioni e cartelli d'imprese.
Le migliori politiche della concorrenza "devono essere attentamente adattate alle condizioni specifiche di ciascun settore industriale", si legge in una nota da Stoccolma. E in una serie di articoli e libri Tirole "ha presentato uno schema generale per progettare queste politiche e applicarle, aiutando i governi a "incoraggiare le imprese potenti a diventare più produttive e, allo stesso tempo, impedirgli di danneggiare la concorrenza e i clienti".