New York, poliziotto recluta uccide un giovane nero disarmato
La vittima, 28 anni, era con la fidanzata e stava scendendo le scale di un palazzo. Eʼ stato colpito da un poliziotto che stava controllando lʼedificio. Lʼepisodio richiama un caso analogo accaduto a Ferguson, dove un giovane di colore fu ucciso sempre da un agente
Un giovane nero di 28 anni, disarmato, è stato ucciso da un poliziotto giovedì sera a Brooklyn. Il New York Post ha pubblicato una foto della vittima: si tratta del giovane nero Akai Gurley. Due agenti reclute stavano controllando le scale di un edificio quando si sono trovati davanti la vittima e la fidanzata e hanno fatto fuoco.
La coppia era appena uscita dall'appartamento della ragazza, decidendo di prendere le scale perché l'ascensore all'ottavo piano non arrivava. In base a una prima ricostruzione, i due poliziotti, Peter Liang e il partner, Shaun Landau, si trovavano pure sulle scale dove peraltro l'illuminazione era scarsa. Innervosito dal rumore di alcuni passi, Liang ha estratto la pistola aprendo il fuoco e colpendo il giovane nero al petto con un solo colpo. Akai Gurley è stato trasportato subito in ospedale, ma era già morto.
"Era buio, il collega ha sentito un rumore e si è innervosito", ha detto un poliziotto al New York Daily News. "Quello che è successo è stata una tragedia - ha detto in una conferenza stampa il capo della polizia William Bratton -. Sembra si sia trattato di una sparatoria accidentale".
Nuova Ferguson? L'episodio richiama un caso analogo accaduto a Ferguson, in una cittadina del Missouri, dove un giovane di colore fu ucciso sempre da un poliziotto, scatenando violente proteste.