New York, catturato il secondo ergastolano in fuga dal carcere
Richard Matt, 49 anni, era già stato ucciso sabato dalla polizia vicino al lago Titus, vicino al confine con il Canada. Il compagno di cella, il 35enne David Sweat, è stato arrestato nella stessa zona
E' stato arrestato il secondo detenuto evaso da un carcere di massima sicurezza nello Stato di New York. Richard Matt, 49 anni, era stato ucciso sabato dalla polizia vicino al lago Titus, vicino al confine con il Canada. Il compagno di cella, il 35enne David Sweat, è stato arrestato nella stessa zona dopo che era proseguita la caccia all'uomo. Anche Sweat è stato ferito con due colpi di pistola, ed è ora in condizioni critiche.
Il 49enne ucciso era stato condannato a 25 anni per avere rapito, ucciso e smembrato un uomo. Sweat invece stava scontando l'ergastolo per l'omicidio di un vice-sceriffo.
La loro fuga dal carcere è stata rocambolesca: i due avevano trapanato i muri della cella e si erano infilati in un tunnel che li aveva portati alla libertà attraverso un tombino. Il tutto è stato possibili anche grazie alla complicità di un agente dela polizia penitenziaria e di una dipendente del carcere che si era innamorata di uno dei due.
Per non far insospettire le guardie, come in un film, i detenuti hanno lasciato sui loro letti due manichini. Per la complicità nell'evasione sono stati arrestati un agente carcerario e la sarta del penitenziario che fino ad oggi aveva la fama di essere una struttura di massima sicurezza.