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Iran, Ghavami libera su cauzione: fu arrestata per aver assistito a match di volley

Per protesta in carcere la giovane aveva cominciato uno sciopero della fame

Ragazza Iran sciopero fame
dal-web

La 25enne irano-britannica Ghoncheh Ghavami, che era stata arrestata il 20 giugno in Iran per aver assistito ad una partita di pallavolo maschile, è stata liberata su cauzione. Lo riferisce la famiglia, si legge sul sito della Bbc. Le autorità iraniane l'avevano accusata di legami con l'opposizione.

Iran, Ghavami libera su cauzione: fu arrestata per aver assistito a match di volley

In carcere la giovane aveva cominciato uno sciopero della fame in segno di protesta, suscitando l'attenzione e la solidarietà di migliaia di persone firmatarie anche di una petizione per la sua liberazione. All'inizio di novembre l'avvocato della famiglia, Alizadeh Tabatabaie, aveva riferito che la giovane era stata condannata ad un anno di reclusione, ma i magistrati iraniani non avevano confermato, affermando che il verdetto non era stato ancora pronunciato.

La giovane, ha detto da Londra il fratello Iman dopo l'annuncio della scarcerazione, si trova ora presso alcuni parenti in Iran, e durante la detenzione "ha perso circa 10 chili e soffre di problemi gastrici legati agli scioperi della fame". Alla condanna di un anno si sarebbe anche aggiunto il divieto di uscire dal territorio nazionale per due anni, ha affermato il fratello. Ghavami ha un passaporto britannico oltre a quello iraniano, ma Teheran non riconosce le doppie nazionalità.

Iman Ghavami ha riferito inoltre che la corte d'appello dovrebbe prendere una decisione "entro due-tre settimane" sul ritorno in carcere o meno della sorella, che ha già di fatto scontato cinque mesi di reclusione nel famigerato carcere di Evin, alla periferia nord-occidentale di Teheran.

L'Iran ha bandito le donne dalla pallavolo dal 2012, sostenendo che le donne devono essere protette dal comportamento "lascivo" dei tifosi maschi.