FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Haiti, eseguite 7mila sepolture

Sisma, arrivati primi soccorritori Usa

E' una tragedia senza fine per Haiti, con migliaia di morti (almeno 50mila) e centinaia di migliaia di senzatetto a causa del terremoto.

Il presidente René Perval ha riferito che 7mila vittime sono state sepolte in una fossa comune. Deceduti anche decine di funzionari Onu. A Port-au-Prince le prime squadre di soccorso medico Usa. La Farnesina ha contattato 120 italiani sui 190 che risiedono nel Paese. Paura per due persone in un hotel crollato.

La situazione in tempo reale - Giovedì 14 gennaio

23.51 - "Gli italiani per ora stanno bene". "
Gli italiani - riferisce l'ex cronista Piero Longo, che vive nel quartiere residenziale di Petionville, a ridosso della capitale assieme alla figlia e alla moglie haitiana - per ora stanno bene, in case organizzate, hanno ancora acqua e corrente elettrica, grazie ai generatori, ma anche per noi tra una settimana la situazione diventerà scomoda. Per gli haitiani invece è l'inferno". 

23.40 - Cronista italiano: "Niente soccorsi, rischio sale". Una situazione di "totale disorganizzazione e mancanza di soccorsi in un paesaggio biblico, con un Paese finito, ma che sembra trovarsi il giorno dopo la sua creazione. Corpi putrefatti, gente che urla "condannata" sotto le macerie e persone abbandonate a se stesse, che scavano con le mani tra le macerie alla ricerca di un parente. Così Piero Longo, ex-cronista del Giorno che vive nell'isola da 12 anni, descrive quello che vede dalla sua jeep ad Haiti. "La macchina dei soccorsi non sta funzionando" denuncia. "Stasera, a due giorni dal terremoto, ho visto i primi poliziotti haitiani". "Alcuni ospedali sono distrutti, in altri mancano i medici e le medicine e il rischio sanitario comincia a salire".

22.29 - Perval: "Settemila sepolti in fossa comune". Circa settemila delle vittime del terremoto sono già state sepolte in una fossa comune. Lo ha detto il presidente del Paese caraibico, René Perval.

20.44 - Per ora nessuna notizia di italiani coinvolti. "Per il momento non ci sono notizie di italiani coinvolti anche se queste informazioni sono da verificare con il tempo". E' quanto detto dal responsabile dell'Unità di Crisi della Farnesina, Fabrizio Romano, al Tg2.

20.26 - Oltre 120 italiani contattati. All'appello ne mancano 70. E' salito a oltre 120 il numero degli italiani contattati  dal ministero degli Esteri dopo il terremoto che ha colpito Haiti. La nuova cifra è stata fornita dal capo dell'Unità di crisi della Farnesina, Fabrizio Romano. Ma all'appello mancano ancora molti nostri connazionali: circa 70 sui 190 residenti. Per due che si trovavano in un albergo crollato si teme il peggio. Le autorità italiane cercano contatti in ogni modo possibile: con sopralluoghi fisici casa per casa e negli hotel e con riscontri per posta elettronica e con social network.

23.08 - 200 francesi saranno evacuati. Almeno 200 francesi saranno evacuati in serata da Port-au-Prince, secondo quanto si apprende da una fonte diplomatica nella capitale haitiana, 48 ore dopo il terremoto che ha colpito il Paese. I cittadini saranno imbarcati su un Airbus A310.

22.35 - Fernandez: "Haiti ha bisogno di seppellire i suoi morti". Il presidente della Repubblica Dominicana, Leonel Fernandez, ha detto che la cosa più importante di cui Haiti ha bisogno in questo momento è "un aiuto per seppellire i suoi morti".

22.29 - Perval: "Settemila sepolti in fossa comune". Circa settemila delle vittime del terremoto sono già state sepolte in una fossa comune. Lo ha detto il presidente del Paese caraibico, René Perval.

20.44 - Per ora nessuna notizia di italiani coinvolti. "Per il momento non ci sono notizie di italiani coinvolti anche se queste informazioni sono da verificare con il tempo". E' quanto detto dal responsabile dell'Unità di Crisi della Farnesina, Fabrizio Romano, al Tg2.

20.30 - Clooney organizza Telethon per terremotati. George Clooney sta contattando i suoi amici per organizzare una maratona televisiva di vip per raccogliere fondi per l'isola caraibica devastata dal terremoto. Lo show, scrive Hollywood Report, andrà in onda venerdì prossimo su Mtv.

20.26 - Oltre 120 italiani contattati. All'appello ne mancano 70. E' salito a oltre 120 il numero degli italiani contattati  dal ministero degli Esteri dopo il terremoto che ha colpito Haiti. La nuova cifra è stata fornita dal capo dell'Unità di crisi della Farnesina, Fabrizio Romano. Ma all'appello mancano ancora molti nostri connazionali. Le autorità italiane cercano contatti in ogni modo possibile: con sopralluoghi fisici casa per casa e negli hotel e con riscontri per posta elettronica e con social network.

20.13 - Sarkozy: "Decine di francesi sotto le macerie". "Diverse decine" di francesi che stavano ad Haiti al momento del terremoto sono "ancora dispersi, prigionieri delle macerie". Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy, che ha inoltre confermato la morte di due dipendenti francesi di una ditta specializzata nella costruzione di ponti. 

20.07 - Farnesina: "120 gli italiani contattati". Sono saliti ad oltre 120 gli italiani contattati ad Haiti ma "non sono pochi quelli che mancano all'appello". Lo ha detto ai microfoni del Tg1 il capo dell'Unita' di Crisi della Farnesina Fabrizio Romano. "Stiamo lavorando per completare il quadro il prima possibile", ha aggiunto

19.20 - Spazio aereo saturo, nessun volo autorizzato verso isola. Lo spazio aereo haitiano è saturo e il governo di Port-au-Prince ha chiesto agli Stati Uniti e agli altri Paesi di non autorizzare più per il momento voli verso la capitale dell'isola caraibica. Lo ha indicato l'autorità americana delll'aviazione civile (Faa).

19.01 - "Almeno 36 morti Onu". E' di almeno 36 morti il bilancio provvisorio delle vittime dell'Onu ad Haiti, secondo un portavoce della Minustah (la missione Onu) che si trova in loco, David Wimhurst, che lo ha comunicato al Palazzo di Vetro.

18.45 - "Sotto macerie dell'hotel Montana 200 persone". "Nell'hotel Montana risiedevano circa 300 persone, adesso 200 si trovano sotto le macerie. Ma non abbiamo notizie degli italiani''. Lo ha detto l'ambasciatore di Haiti presso la Santa Sede, Carl Henri Guiteau.

18.41 - Rischio epidemie. "Il rischio di epidemie è reale, ci sono tanti corpi di cadaveri nelle strade e tanti feriti, per cui il rischio c'è. Tra gli aiuti internazionali è previsto infatti anche l'arrivo di celle frigorifere per i cadaveri". Lo ha detto l'ambasciatore di Haiti presso la Santa Sede, Carl Henri Guiteau, durante una conferenza stampa che si è svolta all'interno della sede dell'ambasciata a Roma.

18.30 - Si teme per due italiani. Si teme per la sorte di due italiani, un uomo ed una donna, ospiti dell'Hotel Crhistopher di Port-au-Prince nel momento del terremoto, che al momento risulterebbero ancora dispersi. La notizia rimbalza da Haiti, secondo indiscrezioni raccolte da piu' fonti che stanno seguendo la vicenda.

18.12 - Farnesina: "Contattati 100 italiani". Sono saliti a "100 gli italiani contattati in maniera diretta o indiretta e che si trovano in salvo ad Haiti. Lo ha detto il capo dell'Unità di Crisi della Farnesina, Fabrizio Romano, ricordando che la cifra complessiva di 191 italiani presenti nell'isola è "solo un riferimento teorico", basato su quanti si sono regolarmente iscritti alle liste consolari.

18.05 - Frattini: "Mancano 100 connazionali". "Siamo angosciati perché ci sono forse 100mila morti e ci auguriamo che i circa 100 italiani che mancano all'appello stiano bene e che siano trovati". Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, auspica che sia fatto il possibile per salvare il maggior numero di persone.

17.28 - Onu: morti almeno 22 caschi blu.
E' salito a 22 il numero delle vittime accertate tra i caschi blu delle Nazioni Unite della missione Minustah ad Haiti mentre 150 risultano ancora dispersi. Lo ha reso noto il segretario generale Ban Ki-moon.

16.55 - Croce Rossa: "I morti sono 50mila". La Croce Rossa haitiana stima che le vittime del sisma siano tra 45.000 e 50.000 mentre le persone ferite o sfollate potrebbero essere 3 milioni.

15.30 - Due milioni di bimbi colpiti. Il sisma che ha devastato Port-au-Prince, capitale dell'isola di Haiti, ha colpito almeno due milioni di bambini e di adolescenti, la maggior parte dei quali sono feriti e sono rimasti orfani. Lo ha reso noto la sede britannica dell'organizzazione Save the Children.

14.30 - Gli Usa inviano 3500 soldati. Gli Stati Uniti invieranno ad Haiti 3500 soldati della 82/ma Divisione Aviotrasportata. I primi cento soldati dell'esercito americano giungeranno in poche ore ad Haiti. Il Pentagono ha inoltre annunciato l'invio di una portaerei, la Carl Vinson, e di tre unità anfibie della Navy (la più grande è in grado di trasportare duemila marine). Sarà inviata al largo di Haiti anche una nave ospedale del Pentagono.

13.55 - Obama chiama Ban Ki-moon. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per coordinare gli aiuti ad Haiti ha chiamato il segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon, il presidente del Brasile, Lula da Silva, il primo ministro canadese, Stephen Harper, il presidente del Messico, Felipe Calderon, il presidente del Cile, Michelle Bachelet e l'ambasciatore americano ad Haiti, Ken Merten.

13.31 - La Clinton: "Decine di migliaia i morti". Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha detto che i morti ad Haiti sono decine di migliaia, e che decine di migliaia sono anche gli edifici collassati in seguito al devastante terremoto che ha colpito ieri l'isola caraibica: "Un disastro inimmaginabile", ha commentato. Secondo il presidente haitiano Preval un bilancio prudente potrebbe essere di 50mila morti.

13.19 - Medico italiano: "Casa crollata ma sono vivo".
''Io e mio figlio siamo vivi, ma la nostra casa è crollata. Qui mancano acqua e luce''. Sospiro di sollievo per gli amici bolognesi di Serge Sabalat, lortopedico haitiano che si specializzò al Rizzoli di Bologna e che da anni d tornato a lavorare a Port-au-Prince.

13.00 - Frattini a Ban Ki-moon: "Cordoglio per vittime Onu". ''Sono rimasto profondamente colpito dalla estrema gravità del terremoto che ha colpito ieri la
Repubblica di Haiti, a seguito del quale anche l'Organizzazione delle Nazioni Unite, da tempo impegnata per portare in quel martoriato Paese pace, stabilita' e sviluppo, ha pagato un prezzo in termini di vittime tra il personale a vario titolo operante sotto la sua egida e di danni materiali subiti''. Lo scrive il ministro degli Esteri, Franco Frattini, in un messaggio indirizzato al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon. 

13.15 - Duecento medici da Israele. Israele invierà ad Haiti una squadra di 220 medici ed esperti di salvataggio per l'assistenza alle vittime del terremoto.

12.53 - "Situazione dei bambini disperata". Nonostante la ricerca di 23 membri dello staff che non si riescono ancora a contattare, gli operatori di Save the Children ad Haiti stanno lavorando per cercare di rispondere ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie, dopo il devastante terremoto che martedi' ha colpito Port-au-Prince. Lo riferisce Save the Children Italia. "Non si contano i bambini e le famiglie che hanno bisogno di un posto sicuro dove ripararsi".

12.15 - Bertolaso: "Protezione civile avrà presidio". "L'Italia resterà ad Haiti anche quando le telecamere si saranno spente, perché ci sono tutte le condizioni per istituire un nostro presidio fisso". Lo ha assicurato il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, a margine della cerimonia di consegna di alloggi antisismici nel Comune abruzzese di Sant'Eusanio Forconese.

12.06 - Decollato da Pisa C-130 con ospedale da campo.
E' appena decollato da Pisa il C-130 dell'Aeronautica militare con a bordo un team medico per la chirurgia d'urgenza e un ospedale da campo destinato alle popolazioni colpite dal terremoto ad Haiti. Il velivolo della 46/a Brigata aerea farà tre scali e giungerà a destinazione non prima di 36-48 ore.

11.53 - Farnesina: aiuti materiali la settimana prossima. I primi aiuti materiali alla popolazione colpita dal terremoto ad Haiti non potranno partire prima dell'inizio della prossima settimana. Lo ha spiegato il vicedirettore della Cooperazione italiana, Mario Sammartino, il quale ha aggiunto che è necessario assicurare l'arrivo ''disciplinato degli aiuti'', in questo senso la Cooperazione sta lavorando in raccordo con le agenzie Onu e partner europei, e oggi è prevista una riunione a Bruxelles.

11.50 - Farnesina: chi ha notizie sugli italiani ci chiami. La Farnesina invita chiunque sia a conoscenza di amici o parenti italiani che si trovano ad Haiti a contattare l'Unità di crisi alla Sala operativa al numero 06-36225, in modo da accelerare la ricerca dei connazionali nell'isola. 

11.30 Oms invia squadra di 12 esperti. L'Organizzazione mondiale della sanità ha inviato una squadra di 12 esperti in salute e logistica per contribuire alla gestione dell'emergenza terremoto ad Haiti.

11.12 - Ottanta italiani contattati, decine mancano all'appello. Sono 80 gli italiani contattati finora  ma mancano ancora all'appello decine di connazionali. Lo ha detto il capo dell'Unità di crisi, Fabrizio Romano. durante un briefing con la stampa sulla situazione ad Haiti. Il funzionario della Farnesina, in arrivo in queste ore a Port-au-Prince - ha spiegato Romano - ''per prima cosa'' andra' all'Hotel Montana, crollato nel terremoto che ha colpito Haiti, ''per verificare'' l'eventuale presenza di italiani.


10.40 - Dal Giappone aiuti per 5 milioni di dollari. Il governo giapponese manderà aiuti economici per cinque milioni di dollari ad Haiti, come prima forma di sostegno d'emergenza. Lo ha annunciato il segretario del governo nipponico, Hirofumi Hirano, aggiungendo che oltre allo stanziamento immediato di fondi si prevede l'invio di beni di prima necessità, per un valore di 225mila euro, e di una squadra di esperti.

10.35 - Sessanta feriti in Martinica. Sessanta persone rimaste ferite nel sisma saranno trasferite oggi sull'isola delle Antille francese della Martinica: lo ha annunciato il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner alla radio France Inter. "I nostri tre aerei ripartiranno per la Martinica con 60 feriti a bordo e credo che si tratti dei primi feriti evacuati", ha detto, sottolineando che ci saranno altre partenze.

10.21 - La Croce rossa attiva un sito per trovare i familiari. Il Comitato internazionale della Croce rossa ha attivato uno speciale sito Internet per aiutare gli haitiani ad avere notizie dei loro cari. L'obiettivo del sito, già usato in passato per altre catastrofi, è di accelerare i contatti tra familiari separati dalla catastrofe. Finora la pagina web consente agli haitiani, ad Haiti e all'estero, di scrivere il nome delle persone con cui vogliono entrare in contatto. Le risposte saranno inserite non appena saranno disponibili".

09.37 - Nuova scossa: 4,7 sulla scala Richter. Nuova scossa nella regione di Haiti: l'istituto geofisico americano ha registrato un terremoto di magnitudo 4,7 Richter a circa 50 km dalla capitale Port-au-Prince, ad una profondità di 10 km.

09.23 - Falcon aeronautica tra poche ore a Port-au-Prince.
Atterrerà tra poche ore a Port-au-Prince il Falcon dell'Aeronautica militare decollato da Ciampino con a bordo personale della Protezione civile nazionale, della Croce Rossa e delle Forze armate. Il team è incaricato di coordinare con le autorita locali la gestione dell'ospedale da campo e dei beni di prima necessità.

07.24 - Frattini: "Niente notizie decine di italiani".
"Non abbiamo notizie positive nel senso che mancano all'appello alcune decine di persone''. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ad Addis Abeba dove è in visita, riferendosi agli italiani che si trovano ad Haiti e che ancora non hanno risposto all'appello. "Ma - ha precisato il ministro - per fortuna neanche negative".

06.20 - Santo Domingo rafforza il confine. Le autorità della Repubblica Dominicana hanno decretato la massima allerta lungo i diversi posti di frontiera con Haiti, da dove temono l'arrivo di un'ondata di haitiani in fuga dopo il terremoto. Lo ha reso noto il direttore della migrazione di Santo Domingo.

01.40 - Clinton: "Una delle più grandi tragedie"
Il sisma che ha colpito Haiti rappresenta "una delle più elevate catastrofi di questi ultimi anni in termini di perdite di vite umane". Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton.

01.15 - Primi trasferimenti in Usa
ll Dipartimento di Stato americano ha reso noto di aver cominciato le prime evacuazioni da Haiti, precisando che per le emergenze viene utilizzato il carcere di Guantanamo, a Cuba.

00.50 - Ban ki-moon: "16 vittime Onu"
E' di almeno 16 dipendenti dell'Onu, tra cui tre poliziotti giordani, 11 caschi blu brasiliani, oltre ad un poliziotto argentino e un cittadino del Ciad, ai quali si aggiungeranno molti dei numerosi dispersi, il bilancio provvisorio sulle vittime Onu per il sisma ad Haiti. La stima è del segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon.


00.30 - Croce Rossa, appello per aiuti
La Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ha lanciato un appello per la raccolta di aiuti pari a 10 milioni di dollari, 6,8 milioni di euro, per i superstiti del terremoto che ha devastato Haiti. "I fondi serviranno per alloggi temporanei, approvvigionamento di acqua e di beni di prima necessità, cure mediche e sostegno psicologico", ha precisato il coordinatore delle operazioni.

00.00 - Giunte le prime squadre di soccorso Usa
Gli Stati Uniti hanno fatto entrare in azione a Port-au-Prince le prima squadre di soccorso medico. Lo ha reso noto la Casa Bianca.

Mercoledì 13 gennaio

23.48 - Morto capo missione Onu
Il capo della missione Onu ad Haiti Minustah Hedi Annabi e tutte le persone che si trovavano con lui nell'edificio della missione sarebbero morti a causa del terremoto. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner. 

23.10 - Aeroporto gestito dagli Usa
Gli Stati Uniti prenderanno il controllo dello spazio aereo di Haiti e gestiranno l'aeroporto di Port-au-Prince, per evitare che rimanga "una giungla", come lo aveva definito il responsabile per l'assistenza umanitaria Onu, John Holmes.

23.03 - Onu: "Almeno 14 morti"
Tra i civili dell'Onu ci sono stati almeno 14 morti e 56 feriti. Il bilancio è ancora provvisorio.

22.29 - Farnesina: "Rintracciati 70 italiani"
Sono circa 70 gli italiani che stanno bene tra quelli residenti ad Haiti. E' quanto si apprende alla Farnesina, dove però si precisa che non è chiaro il numero esatto dei cittadini italiani presenti al momento del terremoto, a fronte dei circa 190 italiani residenti ufficialmente nel Paese.

22.04 - "Italiani in hotel crollato"
"Dicono che il palazzo Onu della Minustah e l'hotel Montana siano crollati. So che all'hotel Montana abitavano degli italiani, ma non so quanti siano e se al momento del terremoto erano in casa. Stiamo cercando di sapere qual è stata la sorte dei dispersi". Chi parla è un avvocato italiano che lavora all'Onu ad Haiti. Tra gli edifici distrutti o gravemente danneggiati a causa del terremoto, c'è proprio l'Hotel Montana.

20.40 - Haiti,"attivo solo un ospedale"
L'ospedale da campo donato dall'Argentina è l'unica struttura ospedaliera funzionante ad Haiti dopo il sisma di magnitudo 7. Lo ha affermato Daniel Desimone, capo dell'ospedale, gestito dalla missione Onu. "Tutti gli altri sono crollati- ha detto Desimone. Siamo totalmente sopraffatti dal numero dei feriti". Subito dopo il sisma la struttura ha curato 800 feriti e nelle prime 12 ore sono state effettuate più di 100 interventi.