FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Web-economy: i risultati del primo trimestre di Facebook, Yahoo! e eBay

Mentre il motore di ricerca stenta a risalire la china, il social network di Zuckerberg delude le attese sugli utili. Intanto eBay prepara la separazione da PayPal

facebook
lapresse

L'effetto di Marissa Mayer sui risultati economici di Yahoo! ancora non si vede, il social network di Mark Zuckerberg accusa il colpo delle mire espansionistiche mettendo a segno utili inferiori alle attese mentre eBay, il colosso dell'e-commerce, taglia il numero dei suoi dipendenti.

Ecco com'è iniziato il 2015 per tre tra i principali attori della web-economy.

Come anticipato, Marissa Mayer, ormai da quasi tre anni amministratore delegato di Yahoo!, non è ancora riuscita a ottenere i risultati sperati. Nonostante le divisioni video e mobile siano tornate a galla, i conti delle pubblicità si riflettono negativamente sui numeri dell'intero trimestre.


Nei primi tre mesi dell'anno, infatti, il portale ha registrato un crollo del 93% per gli utili, retrocedendo quindi a 1,04 miliardi di dollari, e un aumento del 19% delle spese operative, che hanno raggiunto quota 1,31 miliardi di dollari. Alla diffusione dei conti trimestrali il titolo ha perso il 2%.


Sui risultati di Facebook hanno pesato invece gli investimenti (quindi le varie applicazioni, come WhatsApp, e le relative nuove assunzioni) e il rafforzamento del dollaro. Al termine del primo trimestre il social network ha riportato un calo degli utili e realizzato un fatturato inferiore alle attese. In termini di profitti si registra un calo del 20% a 512 milioni di dollari mentre il giro di affari, aumentato del 42%, si è fermato a 3,54 miliardi di dollari contro i 3,56 miliardi stimati in precedenza. In particolare il rafforzamento del dollaro è costato alla crescita del giro d'affari il 7%.


Osservando da più vicino le entrate si può notare come quelle pubblicitarie siano salite del 46% secondo la valuta corrente e del 55% a valore costante (quindi senza calcolare il rafforzamento del dollaro). In totale il giro d'affari derivante dalla pubblicità è ammontato a 3,32 miliardi di dollari.


Gli utenti quotidiani attivi sono aumentati del 17%, a 936 milioni, mentre quelli mensili del 13% a 1,44 miliardi. Di questi ultimi 1,25 miliardi accedono via mobile e rappresentano il 70% dell'utenza totale.


Per quanto riguarda invece eBay i primi tre mesi dell'anno hanno portato alla luce risultati migliori di quanto sperato. Il fatturato è cresciuto del 4% arrivando a toccare i 4,45 miliardi di dollari, mettendo a segno un utile netto di 656 milioni di dollari. Nonostante i buoni risultati ottenuti dalla controllata PayPal, che nello stesso periodo ha riportato un aumento del 14% nelle entrate, per il terzo trimestre è prevista una separazione e , in vista di ciò, il colosso dell'e-commerce ha già tagliato l'organico di 2.400 persone (-7%).