FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Petrolio, accordo Opec-Russia-Stati indipendenti su taglio offerta

La riduzione, la prima a livello globale da 15 anni a questa parte, sarà pari al 2% della produzione complessiva

Le Russia e altri produttori indipendenti di petrolio hanno accettato l'accordo dell'Opec, il cartello dei produttori di oro nero, di riduzione dell'offerta.

Lo riporta Bloomberg. I Paesi non allineati contribuiranno con una riduzione extra di 600mila barili al giorno che si aggiungeranno al taglio da 1,2 milioni di barili deciso dall'Opec a novembre. Si tratterà del primo taglio globale all'offerta da 15 anni a questa parte.

Sommando la portata del contributo alla stretta ai rubinetti, fornito dai produttori non Opec, all'intervento dell'Opec, l'offerta globale di petrolio verrebbe così ridotta del 2%.

"Sono tutti godendo un aumento dei prezzi e il rispetto tende ad essere buono nelle fasi iniziali. Ma poi come i prezzi continuano a salire, la conformità saranno erodere", ha detto l'osservatore veterano Opec e fondatore della società di consulenza Pira Energy, Gary Ross.

"Dai Paesi non-Opec arriva il più grande contributo che abbiamo mai visto", ha aggiunto Ross, spiegando la Russia dovrebbe limitare l'output in linea con il suo impegno di 300mila barili al giorno. Secondo l'analista l'accordo potrebbe portare il prezzo del petrolio fino a 60 dollari al barile. A partire dal giugno del 2014 il prezzo del greggio si era dimezzato, arrivando a toccare punte minime al di sotto dei 30 dollari.