FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

L'Istat conferma le stime: agosto in deflazione dello 0,1%

Ad azzerare la crescita è il calo dei servizi relativi a comunicazioni e trasporti. Lʼinflazione, però, torna positiva in 14 grandi città

L'Istat ha confermato la stima preliminare sui prezzi ad agosto, ancora in deflazione con un calo dello 0,1%.

Il Nic, indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% su base mensile e una diminuzione dello 0,1% su base annua, con lo stesso tasso tendenziale di luglio. Ad azzerare la crescita è il calo dei servizi relativi alle comunicazioni e ai trasporti.

Queste dinamiche sono in parte compensate dall'attenuazione del calo tendenziale dei prezzi degli energetici non regolamentati come i carburanti (-7%, da -8% di luglio) e l'accelerazione della crescita di quelli degli alimentari non lavorati (+2,4%, era +1,5% il mese precedente).

Il calo dei prezzi dei beni energetici (-6,5% rispetto ad agosto 2015), sebbene lievemente meno ampio di quello registrato a luglio (-7,0%), continua a spiegare la diminuzione su base annua dell'indice generale, che, seppur contenuta, persiste. Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici l' "inflazione di fondo" scende a +0,4% (da +0,6% di luglio). L'inflazione acquisita nel 2016 sale a zero (era -0,1% a luglio).

L'aumento mensile dell'indice generale dei prezzi al consumo è principalmente dovuto agli aumenti dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+2,2%), degli alimentari non lavorati (+0,9%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,4%).

Aumentano, però, le grandi città fuori dalla deflazione ad agosto. L'Istat registra un'inflazione leggermente positiva in 14 dei maggiori centri (erano 12 a luglio). Per quanto riguarda i capoluoghi delle regioni e delle province autonome analizzati, ad agosto sono 9 (erano 7 a luglio) su 19 quelli in cui si registra una crescita dei prezzi su base annua, con Bolzano che registra l'incremento più elevato (+0,5%). Seguono Venezia e Trieste (+0,4% per entrambi), poi Trento, Napoli, Bologna, Cagliari, Bologna e Firenze. I prezzi sono stazionari in due città e in calo in otto con le maggiori flessioni a Catanzaro (-0,5%), Ancona e Potenza (in entrambi -0,4%).