Si conferma il rallentamento della crescita economica nell'area euro e la battuta d'arresto in Italia.
Lo riporta Eurostat, secondo cui nel secondo trimestre il Pil complessivo dell'Unione valutaria ha segnato una crescita dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti, a fronte del più 0,5% segnato nel primo trimestre. In Italia, ricorda Eurostat, nel secondo trimestre il Pil non ha segnato aumenti rispetto ai precedenti tre mesi.
In particolare, la crescita italiana annuale è confermata a 0,8%. Secondo le tabelle diffuse da Eurostat, oltre all'Italia anche Francia e Finlandia hanno segnato una crescita congiunturale a zero nel secondo trimestre.
Al contrario, i Paesi dell'Est registrano tassi di crescita elevati rispetto alla media europea: Romania (+1,5%), Ungheria (+1%), Slovacchia, Polonia e Repubblica Ceca (+0,9%).
