FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Accoglienza migranti, 76 sindaci firmano il Protocollo "modello Milano"

Plauso del ministro Minniti: "Va esportato in Europa". Ma altri 58 primi cittadini non siglano lʼintesa. Ecco cosa prevede il protocollo

Accoglienza migranti, 76 sindaci firmano il Protocollo
ansa

Sono stati 76, su 134, i sindaci che hanno firmato a Milano il Protocollo per la distribuzione dei profughi nella Città metropolitana milanese.

Lo ha spiegato il prefetto, Luciana Lamorgese, sottolineando di aver incontrato tutti i sindaci "faccia a faccia". Quello siglato a Milano è un protocollo che può rappresentare un modello "per l'Italia e l'Europa" e "può servire a superare i centri d'accoglienza". Così il ministro dell'Interno, Marco Minniti.

"Avevo avvertito che c'era una loro disponibilità - ha detto il prefetto di Milano - ma ho capito che avevano anche bisogno di chiarezza. Ho sentito il bisogno di mettere nero su bianco queste perplessità con impegni ben precisi, perché talvolta l'interlocuzione, anche se qualche volta non era veramente così, non era stata completa".

La Prefettura farà da stazione appaltante in un processo in cui i sindaci saranno "gli attori principali". "Oggi hanno già firmato in 76, ma sono più di 80 quelli che hanno dato la loro disponibilità" per un "modello Milano" che avrà effetti positivi. Dobbiamo unirci perché dobbiamo essere pronti, la situazione va gestita insieme a tutte le parti interessate".

Sala: noi faremo la nostra parte anche per qualcun altro - "Noi faremo la nostra parte. La faremo anche per qualcun altro ma questo non è giusto perché l'immigrazione è un fenomeno che durerà decadi della nostra vita. Oggi noi facciamo un'assunzione di responsabilità". E' quanto ha affermato, tra l'altro, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

"Ai chi oggi non è qui con noi dico che un sindaco non può svicolare dai temi - ha proseguito Sala rivolgendosi ai primi cittadini che si oppongono al Protocollo - non può girarsi dall'altra parte, non può far finta pensando che non facendo niente magicamente le cose si risolvono: non è così!" . Sala ha spiegato "oggi le consegniamo il coraggio, l'intelligenza e la sapienza amministrativa di sindaci che sanno quali sono i problemi dei loro territori, e conoscono la difficoltà di spiegare che insieme si danno risposte sapienti a problemi strutturali ed epocali". "Milano - ha concluso - si candida a guidare gli altri comuni: siamo l'isola più grande in un arcipelago di tanto isole".

Che cosa prevede protocollo Milano - Con il protocollo firmato i comuni della città metropolitana di Milano si impegnano ad accogliere, "in collaborazione con le associazioni del terzo settore e le organizzazioni aventi finalità sociali, gradualmente sul proprio territorio, entro il 31/12/2017, un numero di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, secondo una ripartizione di posti computata proporzionalmente alla popolazione ivi residente all'1/1/2016 risultante dall'Istat, in conformità al Piano nazionale di ripartizione Anci/Ministero dell'Interno".

Si tratta, in sostanza di tre profughi ogni mille abitanti e nel territorio dei Comuni della città metropolitana saranno circa 5mila i profughi da suddividere tra i Comuni, mentre gran parte di essi ora si trovano a Milano e Bresso.

La Prefettura, o alternativamente la Città metropolitana di Milano, prevede il protocollo, "si impegnano a svolgere il ruolo di stazione appaltante per i servizi di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale sulla base delle disponibilità individuate dai Sindaci e a stipulare le convenzioni con i soggetti gestori individuati con procedure di evidenza pubblica in conformità alle direttive e circolari del Ministero dell'Interno e della Prefettura".