Il futuro fa paura al portafoglio: 38 milioni di italiani vivono nell'ansia economica

Pensione inadeguata, spese sanitarie impreviste e incertezza sul futuro economico dei figli: sono queste le principali paure finanziarie che tengono svegli gli italiani. A rivelarlo è un'indagine commissionata da Facile.it a mUp Research che fotografa un Paese preoccupato per il domani ma poco propenso alla pianificazione finanziaria.

 Al primo posto delle preoccupazioni c'è la paura di ritrovarsi con una pensione bassa, timore condiviso da quasi 6 italiani su 10. L'ansia per l'assegno previdenziale raggiunge il picco nella fascia d'età 35-54 anni, dove la percentuale sfiora il 70%. Si tratta della generazione che oggi sta costruendo la propria carriera lavorativa e che più di altre avverte l'incertezza del sistema pensionistico.

Dal punto di vista geografico, al Nord si registra la maggiore preoccupazione per l'importo della futura pensione, con un picco del 63,5% nel Nord-Ovest.

 Al secondo posto si piazzano le spese mediche impreviste, indicate dal 47% degli intervistati. Questa paura cresce con l'età: tra gli over 65 la percentuale sale al 54%, comprensibilmente legata alla maggiore fragilità di salute tipica dell'età avanzata. La preoccupazione per i costi sanitari è trasversale al Paese, anche se risulta meno sentita nel Nord-Est dove si ferma al 42%.

 Quasi un rispondente su tre (33%) si dice preoccupato per la stabilità economica futura dei propri figli. L'ansia maggiore si registra tra i giovani genitori: nella fascia 25-34 anni la percentuale arriva al 38%. Il Meridione si conferma l'area geografica dove questa preoccupazione è più forte, con una percentuale che raggiunge il 37%.

 L'indagine rivela significative differenze di genere. Le donne manifestano più paure finanziarie rispetto agli uomini (94% vs 90%) e temono particolarmente la bassa pensione e le spese mediche. Il campione maschile, di contro, è più preoccupato per il futuro economico dei figli.

  Nonostante circa 38 milioni di italiani dichiarino di essere preoccupati per il futuro finanziario, emerge un paradosso inquietante: appena il 18% del campione ha investito i propri soldi per far fronte ai timori espressi.

"Dei buoni comportamenti finanziari si basano da una parte sul risparmio e dall'altra sull'investimento maturo, consapevole e informato", spiega Maurizio Pescarini, CEO di Facile.it. "Avere una corretta pianificazione finanziaria in famiglia è fondamentale, non solo per vivere con serenità il presente, ma anche per avere un maggior controllo sul futuro".

 Solo il 19% degli intervistati dichiara di conoscere bene le polizze vita rivalutabili, ma tra chi le conosce il gradimento è alto: più di 1 su 3 l'ha sottoscritto (35%). Le caratteristiche più apprezzate sono la garanzia di restituzione del capitale investito (38%), la possibilità di riscatto anticipato (26,5%) e quella di designare il beneficiario anche al di fuori dell'asse ereditario (25%). Quasi un assicurato su quattro apprezza inoltre l'esenzione dalla tassa di successione.

L'indagine è stata realizzata da mUp Research tra l'8 e il 12 maggio 2025 su un campione di 1.008 individui tra 18 e 74 anni, rappresentativo della popolazione italiana.